Fornai sul piede di guerra nel Trapanese per una vertenza che va avanti da tempo. Riguarda il rispetto del divieto della vendita del pane la domenica nei centri commerciali. Divieto confermato lo scorso dicembre da una sentenza del Cga, che respingendo il ricorso presentato da Federdistribuzione, ha confermato che la domenica in Sicilia i centri commerciali non possono produrre e vendere pane fresco. La sentenza ha messo fine a questa storia ma la vendita del pane continua. Ora è scesa in campo la Cna Trapani che chiede alle amministrazioni comunali “maggiori controlli per contrastare il fenomeno dell’abusivismo nel settore. “Chi non rispetta le regole stabilite- dichiarano Giuseppe Orlando e Francesco Cicala, presidente e segretario della Cna Trapani, che hanno incontrato una rappresentanza degli artigiani del pane- alimenta una concorrenza sleale che penalizza chi invece lavora tenendo conto della legge”. Le segnalazioni all’organizzazione di categoria, cui sono associati molti panificatori, giungono in particolare da Marsala e Alcamo.
La Cna chiede alle amministrazioni comunali di “disporre le attività di verifica necessarie a contrastare il fenomeno delle vendite domenicali”. Una richiesta di controlli è stata presentata dalla Cna anche al Comune di Alcamo, che ha già effettuato sopralluoghi domenicali nei supermercati. Tutto è risultato in regola. La domenica mattina si trova il pane fresco confezionato con la data del giorno precedente. Della serie fatta la legge trovato l’inganno. Aggirato dunque il decreto dell’assessore per le Attività produttive della Regione siciliana per tutelare sia la categoria dei panificatori, sia i consumatori finali del prodotto. Mangiare il pane del giorno prima, come accadeva una volta, non dovrebbe creare alcun problema, Il pane fresco la domenica mattina arriva ad Alcamo da Castellammare e Partinico. Ad Alcamo sono 26 i panifici, di cui cinque in vendita e due chiusi per cessazione attività. Difficile trovare operai per un lavoro che inizia alle 5 di mattina, quando ancora tanti giovani si trastullano in giro nei luoghi della movida spesso selvaggia dove si consumano alcolici e gira anche la droga
