Palermo: proiezione “”BARRIERE ARCHITETTONICHE IN FAMIGLIA”.

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Sarà proiettato, in occasione dell’anniversario del centro di Accoglienza Padre Nostro di Palermo. Il cortometraggio, prodotto dalla nostra televisione e dalla Seven comunication, intitolato “Barriere architettoniche in famiglia”.

             Così Cinema e sociale si trovano uniti per promuovere i diritti dei disabili e dei soggetti con ridotta capacità motoria e sensoriale, alle prese con città e ambienti urbani “ostili” e per nulla a misura d’uomo.

Un binomio forse inusuale, che nasce all’insegna della comune volontà di veicolare contenuti ed immagini di presa immediata e forte impatto emotivo. E’ questo il presupposto della sinergia determinatasi tra il Centro di Accoglienza Padre Nostro e il regista e attore palermitano Paolo Brancati supportato dalla Seven Comunication Production e la Rvm media Comunication, socità che gestisce l’emittente Alpa1, che giovedi 29 gennaio alla ore 16:00, presenterà in una proiezione straordinaria il film “Barriere architettoniche in famiglia“, presso il Teatro Brancaccio in via S. Ciro a Palermo.

“L’opera di Brancati tocca delle tematiche di fondamentale importanza, che le organizzazioni a favore del Sociale, hanno già affrontato attraverso varie campagne di sensibilizzazione promosse sia a livello nazionale che locale finalizzate in primis all’individuazione delle strutture non adeguate alle esigenze dei disabili presenti sul territorio e, successivamente, all’abbattimento delle barriere architettoniche”.

Il film di Brancati, già insignito per la sua Anteprima Nazionale con la Medaglia del Presidente della Repubblica, punta l’occhio sulle dinamiche affettive e i disagi nei contesti familiari caratterizzati dalla presenza di soggetti diversamente abili , offrendo spunti di riflessione legati alla diffusa noncuranza istituzionale in merito al fenomeno e alla necessità di ripensare le nostre città; e sceneggiato da Gaetano Mosca, è stato prodotto da Seven Comunication e Rvm Media Comunication.

L’opera è Patrocinata, oltre che dal e dal Centro di Accoglienza Padre Nostro, anche dalla Uil Pensionati Sicilia, dal Comune di Palermo, dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo e dalle Acli.