PalaCentoPassi, forse ultimo atto. Variazioni di bilancio da 37.000 euro per completamento

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Forse potrebbe essere la volta buona, dopo appena cinque anni e mezzo di ritardo. Per carità, il Palatenda cento Passi non è stato ancora ultimato ma adesso il comune di Alcamo ha ottenuto tutte le autorizzazioni dal ministero dell’Interno, quello che aveva elargito il finanziamento, per sostituirsi alla ditta appaltante, la Diemmea di Marsala. Bisogna però recuperare i fondi e per fare questo è stata disposta una variazione di bilancio inserita fra le modifiche allo strumento finanziario che andranno a breve in consiglio comunale.

Si tratta di 37.000 euro che dovrebbero mettere la parola fine ad una vera e propria eterna incompiuta per la quale, nel settembre del 2018, qualche assessore ebbe a dire che entro alcune settimane tutto sarebbe stato completato. Di settimane, ovviamente, ne sono trascorse a centinaia.  L’iter, o forse sarebbe più appropriato dire, l’odissea del Palatenda Cento Passi, comincia intorno al 2010 quando la giunta Scala riuscì ad intercettare dal PON Sicurezza un finanziamento di 300.000 euro. Dopo una gara d’appalto tribolata, con numerose rinunce, i lavori vennero affidato alla ditta marsalese che aprì il cantiere nel 2017. Cinque mesi di lavoro che si sarebbe dovuto concludere il 31 maggio dello stesso anno. Venne innalzato il tendone, so costruì un nuovo blocco spogliatoi dinanzi a quelli già esistenti a disposizione dello stadio Catella.

Poi una lunga serie di vicissitudini per l’impresa appaltante e numerosi inghippi di carattere burocratico, e il PalaCentoPassi è rimasto in balia di sè stesso, quando davvero mancava al completamento. Tanto per dirne una, per l’arrivo di una caldaia il tempo necessario fu quasi bilico. Adesso la variazione di bilancio da 37.000 euro che dovrebbe finalmente dotare Alcamo di un nuovo e funzionale impianto sportivo polivalente.