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lunedì, Giugno 2, 2025
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Decoro urbano all’esame del consiglio comunale di Alcamo

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Convocato per giovedì prossimo il consiglio comunale di Alcamo. La riunione è stata fissata per le ore 18,30. La riunione si aprirà con la discussione della interrogazione di Filippo Cracchiolo sul decoro urbano e il servizio di smaltimento dei rifiuti. Decoro urbano argomento di attualità. Niente decoro urbano e stato di abbandono di strade nel centro storico come accade nella via Edison, perpendicolare a piazza della Repubblica che ad ogni alito di vento viene invasa da fogliame e lattine di birra vuote. A pulire le cunette e raccogliere rifiuti sono gli abitanti perché se si chiede agli operatori ecologisti rispendono che non è di loro competenza. E la conferma degli abusi di alcol viene dalle decine di lattine sulle cunette e marciapiedi. Inoltre la strada, dove transitano anche turisti, per un lungo tratto è invasa da sterpaglie. Dal centro storico alla contrada Tre Santi: la via Stefano Naselli è in stato di abbandono. Più volte il problema è stato segnalato al Comune senza ricevere risposte.

Cosa fa il Comune di Alcamo per far fronte a questo degrado? Una risposta sarà data a Filippo Cracchiolo. In discussione anche una interrogazione di Ignazio Caldarella sulla strada comunale di contrada Palmeri. Un argomento importante riguarda il riconoscimento delle legittimità della spesa derivante dai verbali di somma urgenza dello scorso 28 agosto sulla situazione di emergenza idrica e della ordinanza dell’ordinanza sindacale di Protezione civile a favore della ditta Pronta energia di Giuseppe Gugliuzza e autorizzazione alla copertura  finanziaria. E ancora il riconoscimento della legittimità della spesa derivante dai verbali di somma urgenza dello scorso 23 agosto e del 9 settembre sulla situazione di emergenza idrica e  ordinanza sindacale e di protezione civile a favore della ditta Messana Saverio per autorizzazione relativa alla copertura finanziaria. Queste ultime voci riguardano le spese per l’acqua di contrada Rakali. Allo stato attuale i motori che prelevano l’acqua funzionano con gruppi elettrogeni alimentati dalla nafta. Il comune di Alcamo spende 800 euro al giorno per l’acquisto del carburante. Va sottolineato che il comune di Alcamo, grazie alla tempestività degli interventi per fronteggiare l’emergenza idrica causata dalla siccità, ha lavorato bene e la città oggi è un’oasi nel tragico panorama siciliano delle forniture dell’acqua ai cittadini

Giornate Fai, ad Alcamo ‘ a spasso con il Barone’ e visite a beni culturali

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Sabato e domenica prossimi 2024 tornano anche ad Alcamo per la tredicesima edizione le Giornate FAI d’Autunno, uno dei più importanti  eventi di piazza dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano. In Sicilia 40 aperture straordinarie tra luoghi d’arte, storia e natura, insoliti e curiosi, poco conosciuti e valorizzati, alcuni dei quali solitamente inaccessibili, che apriranno al pubblico grazie all’impegno, alla creatività e alla passione dei volontari delle 9 delegazioni del FAI Sicilia. Come ogni anno, le Giornate FAI d’Autunno vedono una speciale partecipazione dei giovani volontari del FAI, organizzati nei Gruppi FAI Giovani che, assieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione e agli “Apprendisti Ciceroni”, racconteranno l’Italia in due giorni di festa intitolata alla conoscenza del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo del nostro Paese. Un patrimonio che non consiste solo nei grandi monumenti, ma anche in edifici e paesaggi sconosciuti, luoghi che custodiscono culture e tradizioni. ad ogni visita si potrà sostenere la missione del FAI con una donazione. A Trapani si potranno visitare Chiesa di San Liberale Vescovo e Martire,  Rossocorallo – Laboratorio Platimiro Fiorenza, Chiesa dell’Immacolatella, Parco Eolico di Mazara del Vallo (in collaborazione con Edison). Baglio Pastore ad Alcamo, Palazzo Pastore ad Alcamo (riservato iscritti FAI),  Istituto Pia Opera Pastore ad Alcamo, Sabato prossimo  alle ore 17:30, nell’ambito della manifestazione “A spasso con il Barone”, sarà possibile partecipare all’incontro tra  Francesco Melia ed  Ernesto Di Lorenzo dal titolo “I Diari del Barone Pastore”.

Calcio a 5 per la ‘Giornata dell’accoglienza’. A Custonaci sport, festa e riflessioni (Interviste)

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Un triangolare di calcio a 5 per non dimenticare nella Giornata Nazionale della Memoria e dell’Accoglienza. Questa è stata l’iniziativa della Cooperativa Sociale Badia Grande, che per il secondo anno consecutivo ha riproposto il Torneo “Lo Sport che Unisce” per i beneficiari dei Centri di Accoglienza della provincia di Trapani. La Giornata Nazionale della Memoria e dell’Accoglienza, che si celebra il 3 ottobre, ricorda l’immane tragedia del naufragio di Lampedusa del 2013, dove persero la vita 368 tra uomini, donne e bambini. Questo triste evento, una delle pagine più buie della storia dell’immigrazione, si è trasformato quindi in una giornata di riflessione. Il triangolare, disputato  negli impianti sportivi dell’ACD Custonaci, ha visto protagonisti i minori stranieri non accompagnati dei Progetti FAMI 24 Welcome e Primissima Accoglienza Mappamondo, insieme ai beneficiari del SAI di Custonaci, Buseto Palizzolo e Paceco e del Progetto SAI di Alcamo. Commovente è stato il lancio dei palloncini a ricordo delle 368 vittime del naufragio, che ha preceduto il simbolico calcio d’inizio del Sindaco di Custonaci Fabrizio Fonte, a testimonianza dell’apertura degli abitanti del luogo verso gli immigrati. L’arbitraggio, affidato a Mamady Sonko, arbitro federale senegalese, ha garantito il corretto svolgimento delle partite. Il torneo è stato vinto dalla formazione di Buseto Palizzolo.

Giallo ad Alcamo sulla morte in casa di una donna, denunciato figlio per maltrattamenti

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Sarà l’autopsia, disposta dal magistrato, a stabilire le cause della morte di una donna alcamese di 83 anni, Caterina Muscarello, trovata esanime nella sua abitazione della via Confalonieri, angolo col corso San Francesco di Paola. Il figlio di 49 anni, che conviveva con l’anziana madre è stato denunciato per maltrattamenti, ma i risultati dell’autopsia saranno determinanti per stabilire le cause del decesso. Infatti l’ esame autoptico, ordinato dalla Procura di Trapani, dovrebbe eventualmente accertare se le lesioni trovate sul corpo dell’anziana, Caterina Muscarello di 83 anni, potrebbero essere state la causa del suo decesso. A dirigere le indagini della polizia è il pubblico ministero Matteo Delpino. Il quarantanovenne è stato interrogato al commissariato di polizia ma ha respinto le accuse a suo carico di una presunta violenza consumata ai danni della madre. Ha parlato poco, non ha fornito nemmeno particolari sul fatto che la vittima avesse delle ecchimosi attorno al collo. In attesa dell’esito delle indagini il figlio  resta indagato a piede libero.

Raffica di furti nel quartiere di Santa Maria di Alcamo

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E’ un bollettino di guerra per le persone che abitano nel centro storico, zona quartiere Santa Maria di Alcamo, presa di mira, con cadenza quotidiana e a tutte le ore, da ladri che agiscono con tracotanza e se è il caso massacrano di botte le persone. Come è accaduto in via Leone ad una pensionata di 90 anni che mentre stava entrando a casa è stata aggredita, buttata a terra e malmenata. Le hanno rubato la borsa. Ha riportato una ferita alla testa. I due ladri, secondo la descrizione della stessa donna, sarebbero due extracomunitari. E proprio nella vicina piazza della Repubblica si registra la maggiore concentrazione di stranieri, la maggior parte dei quali dediti al consumo di birra. Ora gli abitanti hanno deciso di formare un comitato, capeggiato da una donna battagliera, per chiedere capillari controlli delle forze dell’ordine.

Individui hanno tentato di entrare anche nella sua abitazione verso le 14 mentre era in casa con i suoi quattro figli. Hanno desistito per l’abbaiare del cane. Cresce la paura. Nella zona della via Maria Riposo i ladri sono entrati in un’abitazione portando via 10 mila euro e procurato danni alla casa. Nella via Quartiere rubato lo stereo di una vettura. In via Leone topi d’appartamento hanno rubato gioielli per 40 mila euro e mille e 500 euro in contanti. Il gestore di un tabacchino della zona ha deciso di non aprire più la domenica per paura di furti o rapine.  La zona del quartiere di Santa Maria è a poche decine di metri da piazza della Repubblica dove si svolge la movida sempre più selvaggia. In diverse serate della settimana musica sparata all’aperto ad altissimo volume. Molti abitanti fino a notte fonda non possono dormire e la mattina c’è chi deve andare a lavorare. Inutili le richieste di intervento delle forze dell’ordine. Nessun controllo da parte delle istituzioni per verificare anche  la vendita di alcolici a minorenni. Di recente la polizia di Alcamo ha segnalato all’autorità giudiziaria individui sospettati di furti tra i quali un alcamese che ha rubato le casse in tre distributori automatici di bibite.

Area sgomberata, entra nel vivo il cantiere per la nuova scuola dell’infanzia di Alcamo

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Con lo sgombero di mezzi e containers dell’associazione di protezione civile ‘Fire Rescue’, allocati dal comune di Alcamo in un piccolissimo parcheggio al fianco del palazzo di vetro, si sono conclusi gli adempimenti necessari ad avviare la costruzione di una nuova scuola dell’infanzia in via Papa Pio 12esimo. Sorgerà al fianco della chiesa di Gesù Cristo Redentore ed è stata finanziata con il PNRR per un importo di 1.800.000 euro. Il quartiere di Sant’Anna incrementerà quindi ulteriormente la presenza di scuole. Il nuovo plesso dell’infanzia, per bambini quindi dai 3 ai 5 anni, avrà anche una sezione primavera, quella cioè dedicata agli alunni più piccoli, dai due ai 3 anni. Un servizio in più per agevolare le famiglie alcamesi. Le sezioni Primavera, che devono avere dei precisi parametri di sicurezza e di comfort, funzionano con una quota pagata dalle famiglie. I Comuni dovranno poi fornire risorse umane, quindi anche le insegnanti, strumentali e di servizi e ogni Regione concorre con un proprio contributo specifico. Lo Stato mette invece a disposizione uno specifico finanziamento annuale al quale sono ammesse solo le sezioni primavera che rispettano i criteri previsti. Sempre con i fondi del PNRR sarà realizzato un nuovo asilo nido in via delle Magnolie. Erano stati tre i progetti presentati dal comune di Alcamo per il segmento scuole del PNRR. Un terzo pero, la riqualificazione della palestra già esistente al plesso Europa, non è stato accolto.

Ryanair minaccia di lasciare la Sicilia. FederConsumatori attacca duramente

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Ryanair vorrebbe notevolmente ridurre i collegamenti da e per la Sicilia e così insorge FederConsumatori che attacca a muso duro la compagnia irlandese. “Il CEO di Ryanair Eddie Wilson che ricatta la Regione Sicilia, territorio nel quale la sua azienda fa grandissimi guadagni facendo pagare carissimi i voli ad ogni festa comandata, è un fatto intollerabile per tutti i consumatori siciliani, a prescindere dal loro colore politico. Ryanair chiede la cancellazione di una tassa per restare pienamente operativa in Sicilia e minaccia di spostare i propri aerei in altre regioni italiane, in cui tale tassa è stata cancellata, o addirittura all’estero. Wilson afferma che non è un ricatto, ma nessuno è così stupido – afferma Federconsumatori Sicilia – da non capire che lo è a tutti gli effetti”.

La minaccia di Ryanair, la compagnia aerea low-cost più grande d’Europa, di ridurre o sospendere i voli da e per la Sicilia, sta suscitando preoccupazione. L’amministratore delegato della compagnia, Eddie Wilson, ha chiesto l’abolizione della tassa addizionale del 6,5 euro per passeggero applicata negli aeroporti siciliani. In caso contrario, Ryanair sarebbe pronta a spostare i propri aerei in altre regioni italiane o addirittura all’estero. “Ogni anno Ryanair mette in atto la stessa strategia – commenta il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – facendo richieste economiche con la minaccia di spostare gli aerei altrove. Il piano regionale di rimborsi per i voli troppo costosi è un fallimento, ma ciò non vuol dire che Ryanair abbia ragione e che possa ricattare impunemente i siciliani”. La Rosa ha anche sottolineato che “nel giro di pochi giorni, lo stesso volo Ryanair può passare da 14,99 euro a oltre 150 euro, e questo è pura speculazione sui prezzi”.

Il problema dei voli e della speculazione sui prezzi in Sicilia ha suscitato anche la reazione di Aeroitalia. “Wilson dice che siamo troppo piccoli, ma dimentica di dire che con 16 aerei in Sicilia abbiamo trasportato oltre un milione di passeggeri, togliendoli a Ryanair malgrado facciano dumping”, ha specificato Gaetano Intrieri, amministratore delegato di Aeroitalia, puntando il dito contro la dominanza di Ryanair e i contributi ricevuti dagli aeroporti siciliani.

Basket. Memorial ‘Pina Mancuso’, la coppa resta a casa. Vince la Golfobasket (Interviste)

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La coppa del primo memorial Pina Mancuso è rimasta a casa, fra le mani della Golfobasket presieduta da Piero Messana, figlio dell’ex insegnante alcamese, e nelle cui file giocano le nipoti Martina e Tanja. Nello staff anche la figlia della pioniera del basket alcamese, Cinzia Messana e la nuora Mara Grazia Raspanti. La squadra, quindi, non poteva lesinare sforzi per conquistare il trofeo è così è stato. Prima l’ampio successo sul Ginzaga Verga e poi la vittoria sulla Stella, bestia nera della scorsa stagione. Una serata ricca di valori sportivi, emotivi ma anche di commozione. Alla fine tutti entusiasti per l’organizzazione e per il clima di vero agonismo ma intriso di correttezza. Qualche lacrima per la premiazione, soprattutto per le nipoti di Pina Mancuso che hanno ricevuto anche una pergamena firmata dal sindaco Surdi. Premio speciale a Vito Caietta capace a 77 anni, di arbitrare un’intera gara. Premiata anche la giovanissima Giulia Avellone, classe 2009, che ha messo tutti in fila nella gara da tre punti. Infine la consegna del trofeo, da parte dell’assessore Benenati, ad Anna Caliendo, capitano della Golfobasket.

Sanzionati due gestori di lidi a Marsala, accusati di alterazione dell’ ecosistema

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Per  proteggere la spiaggia dalle intemperie invernali, i gestori di due stabilimenti balneari del litorale sud di Marsala hanno spostato, molto probabilmente con le ruspe, notevoli quantità di sabbia, alterando l’ecosistema della zona. Per questo sono stati sanzionati dalla Guardia costiera, che ha loro contestato la creazione di dune di sabbia alte quasi due metri senza le necessarie autorizzazioni previste dalla legge. La sabbia, spiega una nota dell’Ufficio circondariale marittimo di Marsala, è stata spostata senza alcun studio ambientale preventivo. I titolari dei due stabilimenti balneari sono stati anche segnalati alla Regione, l’autorità competente per decidere eventuali future misure nei loro confronti.

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