Da meno di due settimane l’ospedale di Partinico è ritornato alla normalità, seppur mantenendo un’ala per il covid, e nel suo reparto di ostetricia e ginecologia si sono registrate tre nascite. Un segno tangibile di quello in cui tutti quanto speriamo: la rinascita e l’allontanamento dalla pandemia. Intanto il nosocomio partinicese non è ancora covid-free. Restano infatti due pazienti di età media ancora ricoverati e positivi.
La prossima settimana dovrebbe essere quella buona per le dimissioni. Gli latri reparti dell’ospedale di Partinico stanno già funzionando a pieno regime. La cardiologia, come consuetudine, ha pieni tutti i 10 posti-letto mentre la medicina generale registra il 50% dei posti occupati. Le sale operatorie sono costantemente al lavoro. Insomma un quadro generale che da un po’ di fiducia nell’immediato futuro. Il presidio ospedaliero partinicese è punto di riferimento per un vasto territorio che va dall’alto Belice e fino al mare e che coinvolge, per alcune branche, anche i pazienti alcamesi.
Per evitare focolai all’interno dell’ospedale sono stati allestiti percorsi differenziati e aree grigie. Inoltre gli ambulatori continuano a funzionare nei locali di via Mancuso. Sarebbe rischioso trasferire tutta la gente che li frequenta all’interno del Civico. Fra polemiche, battaglie sindacali, comitati civici, sit-in e quant’altro l’ospedale di Partinico è ritornato ad avere tutti i suoi reparti e anche il so complesso operatorio. Il pronto soccorso, invece, pur fra mille difficoltà, non aveva mai smesso di funzionare.