Ospedale di Partinico, in arrivo pediatri per potenziare il reparto

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Due nuovi pediatri presto in arrivo per potenziare il reparto dell’ospedale di Partinico, Lo ha annunciato il sindaco Pietro Rao che ha espresso solidarietà ad una mamma che di corsa si è recata all’ospedale dopo che il suo bambino di due anni aveva accusato una febbre  di 40 gradi. Di notte non ci sono servizi di pediatri. Una situazione  diventata drammatica per molte famiglie del comprensorio, che fa riferimento ad un potenziale bacino di circa 200 mila abitanti. Ci sono migliaia di bambini che, in caso di emergenza, rischiano di non trovare un’assistenza adeguata durante la notte.

“Come sindaco e come cittadino, non posso che condividere il disagio e il senso di impotenza di tanti genitori. Siamo un territorio vasto, che merita servizi sanitari degni di questo nome, anche e soprattutto nelle ore notturne” dice Pietro Rao. Da luglio, ha annunciato il sindaco, arriveranno due nuovi pediatri all’ospedale di Partinico. Inoltre, a giorni si prevede l’ingresso di altri specialisti, per completare il potenziamento del reparto. Questo è l’ennesimo esempio, uno dei tani,  del malfunzionamento della sanità. La Sicilia è all’ultimo posto per assistenza sanitaria come denunciato nei giorni scorsi dal presidente della commissione parlamentare alla sanità, All’ospedale di Partinico e non solo le emergenze son tante. Sono mancati a Partinico i pacemaker. Chi ha avuto bisogno della sostituzione è stato costretto ad andare a Mazara o Palermo. I maggiori problemi per tanti alcamesi. Una donna di Calatafimi Segesta  ha denunciato che ad aprile e maggio sono mancati sensori per la glicemia. E di esempi ne potremmo citare tantissimi. Senza dimenticare che in tanti rinunciano a visite per i lunghissimi tempi per avere una visita in una struttura pubblica. Oggi anche nel privato è quasi impossibile anche a pagamento una visita in tempo reale. Ma in questo caso  si attende pochi giorni.E ancora lo scandalo degli esami istologici nell’Asp di Trapani. La capacità di un governo sia nazionale che regionale si misura con l’efficienza di servizi come sanità trasporti, scuola, tutela ambientale. Stando ai risultati si deve parlare solo di fallimenti di tutta la politica di tutti i colori.