Ospedale, ad Alcamo torna a funzionare il densitometro. Era guasto da un anno

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Da oggi, dopo esattamente un anno, sono ripartiti gli esami densitometrici delle ossa all’ospedale San Vito e Santi Spirito di Alcamo. L’attrezzatura si era guastata nel marzo del 2021 e si era fermato l’importante servizio cui facevano riferimento i pazienti di tutto il territorio provinciale. Da allora, da quando il densitometro si è guastato, nessun CUP è stato più in grado di prenotare tali importanti controlli alle ossa. Lamentele e proteste, soprattutto da parte delle donne che in menopausa vanno incontro a problemi di osteoporosi. Stamattina il servizio è ripartito con la vecchia attrezzatura che è stata riparata dai tecnici inviati dalla sede italiana della casa di produzione, la statunitense Hologic.  L’assessorato regionale alla salute ha comunque inserito l’acquisto di un nuovo densitometro nella programmazione delle apparecchiature da acquistare. Intanto era divenuta lunghissima la lista dei pazienti che avevano richiesto l’esame all’ASP: si tratta di circa mille persone. Non sarà facile smaltire questa enorme quantità di esami richiesti. Il laboratorio di radiologia dell’ospedale di Alcamo, infatti, riuscirà a garantire da 6 a 8 densitometrie al giorno, compreso il sabato.

I tempi di attesa saranno quindi eccessivamente lunghi ma i sanitari del San Vito e Santo Spirito, scongiurando nuovi guasti all’attrezzatura, sperano di riuscirci entro tre mesi. Il densitometro, ubicato nel reparto di radiologia e diagnostica dell’ospedale di Alcamo, si era guastato ai primi dello scorso mese di marzo. Dopo alcuni tentativi di riparazione, andati avanti ad onor del vero abbastanza a rilento, l’ufficio tecnico dell’ASP ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco: ‘l’attrezzatura non potrà più tornare in funzione’, aveva sentenziato. Invece i tecnici della Hologic, che potevano essere chiamati molto tempo prima, sono riusciti nell’intento. Un nuovo densitometro resta comunque nella lista di apparecchiature riguardanti i vari ospedali del territorio, che l’ASP di Trapani ha inviato all’assessorato regionale alla salute.