Un ambulatorio solidale ortopedico che offrirà prestazioni gratuite alle persone indigenti o senza fissa dimora. Nascerà grazie al protocollo d’intesa firmato ieri, presso il Palazzo Vescovile di Trapani, alla presenza del vescovo Fragnelli, fra la Casa di Cura “Villa dei Gerani” e l’Ente ecclesiastico “Santissima Trinità” della Diocesi trapanese. In virtù dell’accordo la Casa di Cura trapanese s’impegna ad assicurare gratuitamente prestazioni di visita specialistica ortopedica alle persone indigenti o senza fissa dimora presso i suoi ambulatori. I pazienti verranno segnalati attraverso la rete sanitaria solidale già attiva a Trapani presso l’Arco della Speranza (ex Asilo Caritas) ai medici della struttura che, a seconda dei casi, potranno erogare sia visite ortopediche specialistiche sia approfondimenti strumentali. Il servizio partirà con l’inizio del nuovo anno. “Si tratta di un bel dono di Natale – ha detto il vescovo di Trapani – che ci permette di guardare con occhi nuovi, di vicinanza solidale e competenza, tutti coloro che possono avere bisogno di cure ortopediche specifiche ma non riescono a farlo. Sono grato alla Casa di cura “Villa dei Gerani” per la solidarietà manifestata e alla rete sanitaria solidale – ha concluso Fragnelli – per la sinergia realizzata al servizio di chi rischia di rimanere indietro”.
Altra iniziativa sociale, di forte impatto, anche a Castelvetrano dove, per volere dell’unità operativa dell’ospedale Vittorio Emanuele secondo, diretta dall’alcamese Liborio Di Cristina, sorgerà una stanza per il make up e la cura della persona dedicata ai malati oncologici. L’iniziativa nasce da un progetto finalizzato a migliorare la qualità di vita delle pazienti oncologiche e si inserisce in una più ampia ottica aziendale dell’ASP di umanizzazione delle cure che mette al centro la persona nella sua totalità. L’inaugurazione della stanza è prevista per venerdì prossimo, alle ore 10, al presidio ospedaliero Vittorio Emanuele II di Castelvetrano
