Ieri sera il Baglio di Stefano, nell’ambito del programma delle Orestiadi, ha ospitato la prima nazionale di “Canzuna Segreta”, un adattamento e traduzione di un’opera del francese di Bernard-Marie Koltès. La regia e l’adattamento sono curati da Giuseppe Massa, con le musiche di Dario Mangiaracina. Lo spettacolo esplora temi come la solitudine, l’emarginazione e l’identità attraverso il flusso notturno di parole di uno straniero. Questo adattamento, ambientato nelle strade buie e abbandonate, offre una potente riflessione sulla condizione umana.