Offese al sindaco di Alcamo su Facebook, commenti per riapertura scuole. Insulti di ogni genere

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Quel social che si chiama Facebook sempre più spesso e continuamente ogni giorno si trasforma in un letamaio dove ognuno si crede libero di dire ciò che vuole. Decine le querele ma quasi sempre la fanno franca con assoluzioni che francamente spesso non sono condivisibili. Ormai è una frana inarrestabile.

Insulti, frasi cariche di odio e minacce questa volta sono state rivolte al sindaco di Alcamo, Domenico Surdi. Il primo cittadino, al termine dell’allerta meteo rossa, ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook con il quale annunciava il ritorno alla normalità e dunque il ritorno a scuola per gli studenti. Per fortuna ad Alcamo solo pioggia abbondante ma nessun danno a persone o cose.

L’alt all’allerta meteo  non è stata presa digerita da giovanissimi, che si sono cimentati in attacchi e parole molto pesanti e in alcune casi in vere e proprie minacce.  A denunciare ciò che è accaduto il Movimento Cinque Stelle di Alcamo che, con un commento sulla pagina Facebook ha anche raccolto alcune delle frasi pronunciate nei confronti di Surdi, che a sua volta ha fatto sapere di non volere denunciare gli studenti e che, vorrebbe, semmai, avere occasione di confrontarsi con loro, su quello che è il suo ruolo di sindaco.

Per ciò che riguarda la protezione civile e quanto sia importante, in certi momenti, la comunicazione, visto che da quella dipenda la salvaguardia e l’incolumità dei cittadini. “Se abbiamo deciso di denunciare pubblicamente quanto accaduto – dicono i cinque stelle- è perché riteniamo indispensabile che gli autori di tali messaggi ostili (ragazzi giovanissimi che già oggi sono cittadini e che domani saranno elettori) si rendano conto che e loro azioni – anche quelle sui social – hanno conseguenze.

Ci auguriamo che questa presa di posizione possa spingerli ad un’attenta riflessione su chi vogliono diventare e che possa stimolarli a decidere di tirare fuori il meglio di sé. Anche sui social”, conclude la nota. Al sindaco la solidarietà di Abc. Frasi ingiuriose che non andrebbero mai pronunciate o scritte, ma ricordiamo che tra i pionieri delle offese ci sono i cinque stelle, Peppe Grillo docet.

Anche ad Alcamo non hanno lesinato i cinque stelle e Abc durissime prese di posizioni, sfociate poi in processi per diffamazione. Ciò non significa che vanno imitati.  Durissime critiche  nei confronti degli amministratori comunali di allora, prima che  M5S e Abc entrassero nel Palazzo di città. Ciò non giustificano ribadiamo  comunque le attuali offese al primo cittadino così ni confronti di chicchessia. I social sono una risorsa. Ma vanno utilizzati bene.