Nuovo regolamento edilizio ad Alcamo fermo all’Urbanistica

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Depositato all’Ufficio urbanistica del Comune di Alcamo il nuovo regolamento urbanistico, redatto dalla Terza commissione consiliare, presieduta da Laura Barone. L’ufficio dovrà predisporre la delibera per l’approvazione definitiva in consiglio comunale. Il Comune di Alcamo  rispetterà così la legge regionale che ha stabilito che deve essere unico in tutta la Sicilia. Si compone di 99 articoli con facoltà di integrazioni per adeguarlo alle esigenze territoriali. Ed una serie di integrazioni sono state apportate dalla Terza commissione con lo scopo di rilanciare il settore edile.

Uno dei punti più importanti riguarda il “Premio edificatorio” ovvero l’aumento fino al 35 per cento del volume per le nuove costruzioni che dimostrino l’effettivo raggiungimento di indipendenza energetica. Per il centro storico creata la possibilità della diminuzione in deroga delle altezze, per avviare nuove attività, portata a due metri e 50 in linea con lo studio del centro, approvato ben cinque anni fa.

E sempre in tema di centro storico il consiglio comunale ha approvato una serie di emendamenti tra cui  ha “introdotto  per il centro storico la riduzione della Tari del cento per cento della tariffa per le nuove attività commerciali dalla durata di tre anni”. Il nuovo regolamento edilizio a dicembre è stato il tema del confronto fra i componenti la Terza commissione consiliare ed un gruppo di tecnici. Soltanto un professionista ha presentato istanza per le altezze dei piani seminterrati.

La Terza commissione ha iniziato l’esame  nel giugno dello scorso anno ed il nuovo regolamento, prevede fra l’altro, facilità di interventi per il recupero del patrimonio edilizio esistente nel centro storico, per il risparmio energetico, per velocizzare pratiche, spesso impantanate nelle acque stagnanti della burocrazia. Va sottolineato che il regolamento giace dallo scorso 22 febbraio all’Ufficio urbanistica in attesa di riscontri.