Nuovo ‘Polo d’Emergenza’ a Partinico, nessun cronoprogramma nell’accordo con l’ASP

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L’accordo preliminare di programma sottoscritto dall’ASP di Palermo e dal comune di Partinico venerdì scorso prevede esattamente, come citrato nell’articolo 2, la definizione di un insieme coordinato di interventi congiunti per l’espansione strutturale dell’ospedale Civico. L’amministrazione comunale dovrà occuparsi dell’acquisizione dei terreni, delle indagini geognostiche necessarie alla progettazione e delle spese per gli espropri delle aree. L’ASP di Palermo, dal suo canto, dovrà realizzare il progetto di fattibilità tecnica -economica e, dopo che la progettazione diventerà definitiva, di procedere con l’appalto di optare per la formula dell’appalto integrato.

La giunta municipale guidata dal sindaco Rao ha corredato l’accordo preliminare di programma di tutta la documentazione catastale relativa alle aree che saranno interessate dalla realizzazione dell’ampliamento del nosocomio destinato alla nascita di un polo d’emergenza di eccellenza. L’intesa con l’ASP di Palermo, con delibera numero 18 della giunta municipale, è stata approvata dal comune di Partinico nella stessa giornata del 20 ottobre scorso. Si tratta di terreni per un totale di circa 22.000 metri quadri e non soggetti a vincoli. In parte di privati e in buona parte del Demanio. Fra le carte dell’accordo preliminare di programma, ovviamente, non si parla di copertura finanziaria e nemmeno di costi previsti. Il reperimento delle somme, infatti, non compete all’ASP di Palermo mentre la previsione dei costi sarà possibile soltanto dopo una prima progettazione di massima.

Nel corso della conferenza-stampa al comune di Partinico il sindaco e gli assessori hanno parlato di certezze nel cronoprogramma. Ad onor del vero non abbiamo trovate date e previsioni temporali né nell’accordo con l’ASP e nemmeno nella delibera di giunta che lo ha recepito e approvato dando l’immediata esecutività. I tempi certi dovrebbero essere invece quelli per i lavori urgenti e necessari all’attuale pronto soccorso. Verrà allestita un’area attigua in una tensostruttura all’esterno. In questa maniera, con alcuni disagi, la ditta potrà lavorare nei locali attualmente destinati all’area di emergenza dell’ospedale partinicese.