Nuovo ospedale di Alcamo, ASP bussa a quattrini. Mancano certezze su totale coperture

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Procedure di espropriazione dei terreni in fase avanza e quasi ultimate ma per la costruzione del nuovo ospedale di Alcamo necessitano ancora certezze, quelle più importanti, relative alla totale copertura finanziaria. La questione è stata al centro di un incontro fra il direttore generale dell’ASP di Trapani, Ferdinando Croce, e il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato. Il nuovo nosocomio alcamese di contrada San Gaetano, di cui si parla da oltre trent’anni, venne finanziato con 21 milioni di euro. Cifra che però, nel corso degli anni e anche a causa dell’aumento dei costi dei materiali causati dalla pandemia, è diventata quasi irrisoria. Il nuovo presidio sanitario alcamese costerà adesso poco più di 50 milioni di euro. Già nel 2021 l’Asp aveva completato la procedura per l’aggiudicazione delle attività progettuali assegnandole ad una società di Pisa. Progettazione completata e approvata dalla Regione ma ancora non ci sono vere e proprie certezze sulla copertura finanziaria. Su tali dubbi alcuni consiglieri comunali della DC, Orlando, Maltese e Donato, hanno presentato un ordine del giorno che sarà trattato domani in aula. Per coprire i 30 milioni mancanti l’assessorato regionale alla salute, lo scorso mese di marzo, aveva autorizzato l’ASP di Trapani ad impegnare tali somme dal bilancio dell’azienda. Un esborso, spalmato in più anni, che però necessita di alcuni adempimenti e di altri finanziamenti per evitare che altri servizi possano rimanere scoperti. Firme che mancano ancora e che hanno spinto il direttore generale Francesco Croce a bussare a quattrini nel suo confronto con il sottosegretario Gemmato. I due hanno anche parlato della necessità di predisporre norme speciali per agevolare ed assicurare l’assistenza sanitaria nelle Isole minori.