Il nuovo direttore generale dell’Asp di Trapani, Danilo Palazzolo, ha presieduto il primo Collegio di Direzione dal suo insediamento, sostituendo Ferdinando Croce dopo la sospensione dovuta allo scandalo dei ritardi nei referti istologici. Palazzolo, con una lunga carriera alle spalle, ha ricoperto ruoli di rilievo come direttore dell’Unità Operativa Complessa Servizi di Staff e Risorse Umane, oltre ad aver gestito la direzione amministrativa dell’Asp di Caltanissetta e presieduto l’Organismo Indipendente di Valutazione presso l’Asp di Palermo. Nel suo intervento, Palazzolo ha espresso la sua ferma fiducia nell’Asp di Trapani: “Questa è una comunità forte, fatta di uomini e donne capaci. Lavoreremo insieme per farla crescere e garantire il miglior servizio ai cittadini”.
Accanto a lui, il direttore sanitario aziendale Danilo Greco, insieme ai capi dipartimento e ai direttori dei presidi ospedalieri e distretti sanitari. Doveroso il pensiero del neo dirigente alle persone coinvolte nel caso dei referti istologici: “Siamo vicini a loro, non solo con la solidarietà, ma anche con un concreto supporto assistenziale”. Tra i principali temi discussi, la necessità di aumentare i posti letto per acuti e post acuzie, soprattutto nei presidi di Marsala, Castelvetrano, Mazara del Vallo e Salemi, dove le strutture sono già idonee. La carenza di dirigenti medici, tuttavia, rappresenta una sfida urgente: su 937 medici previsti, solo 687 sono attualmente in servizio. Il recente concorso per 191 nuovi medici, conclusosi il 6 marzo, offre speranza per colmare almeno parzialmente questa lacuna. Non meno importante il tema delle liste d’attesa: l’aspirazione è di ridurle significativamente, con l’intenzione di potenziare i convenzionati e mettere ordine nell’attività libero-professionale intramoenia. Il 6 maggio nuova riunione del collegio per fare il punto della situazione.
