Nubifragio, salvataggio in elicottero al CARA di Salinagrande. Danni, polemiche e denunce

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Ventidue minori, ospiti del Centro di prima accoglienza per migranti di Salinagrande, sono stati evacuati ieri dalla struttura con un elicottero dell’aeronautica militare. I giovani, nel tentativo di mettersi in salvo dall’alluvione, erano rimasti bloccati ed isolati sul tetto dell’edificio. Gli operatori del Soccorso Alpino, tramite un elicottero della polizia, hanno raggiunto la zona interessata, soccorso e prelevato i giovani, utilizzando il verricello e una apposita cesta. Imbarcati i migranti a bordo del velivolo, li hanno trasportati a Birgi  e poi trasferiti presso altre strutture di accoglienza.

Qualche ora prima del salvataggio, su richiesta della Prefettura, un altro elicottero del IV Reparto Volo si era diretto al campo sportivo di Castellammare del Golfo e,  imbarcati due tecnici di  elisoccorso del SASS, ha sorvolato la zona di Salina Grande, alla ricerca di eventuali persone rimaste intrappolate nelle abitazioni sommerse dall’acqua. Proprio lì, infatti, una famiglia, rimasta bloccata nella propria abitazione, è stata salvata grazie all’utilizzo di un trattore di proprietà del Comune di Erice condotto dai dipendenti comunali e dai volontari.

Uno sforzo congiunto quello che ieri ha coinvolto diverse articolazioni dello Stato: Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Polizia, Esercito ed Aeronautica Militare, tutti a lavoro per dare un contributo, in termini di uomini, mezzi e risorse, alla popolazione in grave difficoltà. Nel frattempo, fioccano i malumori in una provincia, quella di Trapani, colpita troppe volte e a distanza di poco tempo, dai danni causati dalle piogge. “L’esondazione dei torrenti per via delle piogge intense che hanno messo in ginocchio alcune zone del trapanese – dichiara l’europarlamentare alcamese Ignazio Corrao -, è solo l’ennesimo esempio lampante di emergenza climatica, che le istituzioni continuano a ignorare.

Per anni le istituzioni non hanno fatto nulla per prevenire. Ho chiesto alla Commissione UE di garantire interventi sul territorio e protezione alle comunità”. Intanto, l’intervento svolto ieri a Trapani da parte dell’esercito ha fatto emergere l’assenza in città di un sistema fognario perfettamente funzionante. In tal senso stanno fioccando le denunce in procura da parte di cittadini e commercianti che hanno subito notevoli danni.