Niente mensa scolastica, a rischio pure prossimo anno. Protestano genitori di Trapani

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“La mensa è un servizio che il Comune deve garantire – afferma Clara Battaglini, presidente della commissione mensa fino al 2023 -. Il servizio a Trapani funziona da almeno 30 anni con varie problematiche che sono state sempre superate. Da due mesi è stato sospeso e poi soppresso, anche se di fatto non c’è stata una comunicazione ufficiale. L’emergenza dovuta alla sospensione del servizio mensa per mancanza del bilancio comunale si protrarrà fino al termine dell’anno. Ma il problema si riproporrà anche l’anno prossimo.” Assicurare il tempo pieno, nonostante la sospensione della mensa scolastica”. Questo chiedono i genitori delle scuole materne ed elementari dell’Istituto Comprensivo “Bassi Catalano”, che tornano sul piede di guerra e che hanno indirizzato una lettera al sindaco Tranchida e al prefetto di Trapani. Da due mesi il Comune di Trapani, senza bilancio pe l’esercizio 2023, ha sospeso il servizio di refezione e i rappresentati di Istituto in una lettera chiedono “con sollecitudine, la convocazione di un tavolo tra i rappresentanti dei genitori degli Istituti interessati al fine di definire, il percorso tecnico-giuridico più opportuno per garantire la immediata ripresa del servizio “pubblico” interrotto ed ottenere informazioni esaustive sulle concrete attività che ogni singola amministrazione, scolastica e non, sta ponendo in essere per superare la grave situazione di disagio vissuta ogni giorno dai nostri, incolpevoli, figli, tanto per l’anno scolastico in corso quanto per i successivi”. “Il problema è comprendere se i nostri figli l’anno prossimo potranno avere un programma formativo di quaranta ore o no – afferma Clara Battaglini, presidente della commissione mensa fino al 2023 -. Sono due problemi diversi, ma legati alla stessa vicenda”