Musiche siciliane appena riscoperte, singolari concerti egusei per ‘Donna Franca’

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Particolare e interessante spettacolo, nell’ambito dei festeggiamenti alle Egadi per i 150 anni della nascita di donna Franca Florio. Due appuntamenti per una ricostruzione storica di Consuelo Giglio. Un genere ingiustamente dimenticato, spesso schiacciato dal predominio dell’esempio napoletano, eppure così fiorente fra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento nei salotti dell’aristocrazia siciliana, primo fra tutti quello di Tina Whitaker Scalia. Nell’ambito delle iniziative promosse non poteva mancare pertanto una particolare attenzione nei confronti di un repertorio musicale inedito che si inserisce in una stagione particolarmente felice che è quella dei Florio in Sicilia e che quindi calza a pennello per il ricordo di Donna Franca.

Favignana e Marettimo ospiteranno quindi due concerti di musiche vocali e strumentali appena riscoperte: “La canzone siciliana degli anni di Franca Florio” (a Marettimo, Scalo Vecchio, 26 settembre, ore 17.30) e “La Stella d’Italia: Franca Florio e i fasti della Belle Époque” (a Favignana, Palazzo Florio, mercoledì prossimo alle 21). I due programmi riporteranno in vita la canzone siciliana, genere urbano fiorito proprio negli anni in cui donna Franca diventò icona della belle époque, ed evocheranno, spaziando dal walzer al fox trot, la dimensione internazionale delle sue relazioni e dei suoi interessi anche nel rapporto con la Germania, a cominciare dalla passione per Wagner condivisa con Ignazio).

L’esecuzione dei due singolari e inediti concerti sarà affidata alla voce di Maria Elisabetta Trupiano, voce, chitarra e clarinetto di Maurizio Maiorana, Matteo Bobbio alla chitarra, Riccardo Lo Coco al mandolino, Fabio Ciulla al pianoforte. Il programma musicale proposto, a cura dall’associazione culturale Alf Leila di Palermo, spazia dagli aspetti caratteristici  della musica nel capoluogo isolano fra ottocento e novecento sino all’irrompere dei ritmi americani degli anni venti.