Mozione di sfiducia al sindaco di Borgetto, salta ancora consiglio comunale. Intesa in arrivo?

0
281
Il sindaco di Borgetto Luigi Garofalo

Come volevasi dimostrare. Il consiglio comunale di Borgetto è andato incontro al sindaco Luigi Garofalo mettendo a bagno maria la votazione della mozione di sfiducia. Il parlamentino cittadino, dopo il rinvio scaturito dalle dimissioni a sorpresa dello stesso cittadino, è andato deserto anche all’indomani. Presenti in aula soltanto due consiglieri comunali Insomma è più che chiaro che Garofalo, con le sue dimissioni che per legge possono essere revocate entro 20 giorni, ha preso tempo e il consiglio comunale borgettano gli è andato incontro. Pare proprio che questo matrimonio s’ha da fare. Contatti e trattative costanti per cercare di ridare una giunta municipale al comune di Borgetto e per trovare l’intesa sulla spartizione delle responsabilità e delle poltrone.

Qualcuno ha già ripreso a tessere la tela tant’è che negli ultimi giorni sono quasi del tutto scomparse le dichiarazioni di guerra della maggior parte del consiglio comunale che non aveva mai nascosto la volontà di votare sì alla sfiducia e di costringere quindi Garofalo a lasciare l’incarico. Intanto il fronte del sì alla sfiducia pare essersi completamente spaccato ma bisognerebbe adesso capire se i firmatari decideranno di congelare tutto, e in che termini, fino al 10 marzo prossimo quando il primo cittadino di Borgetto dovrà decidere se ritirare o meno le sue dimissioni. Allo stato attuale la giunta municipale si trova con tutti gli assessori dimissionari sia perché in contrasto con il sindaco e sia per lasciare mani libere allo stesso Garofalo ed ai partiti di trovare nuove intese anche con l’elargizione di incarichi e poltrone.