Monastero ‘Sacro Cuore’ di corso dei Mille ad Alcamo. Vendita quasi conclusa

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Da quasi due anni ha definitivamente chiuso i battenti il monastero del Sacro Cuore di corso dei Mille. Alcamo ha perso così un record nazionale, quello di essere l’unica città italiana ad avere ben due conventi in cui vivono le clarisse, suore francescane di clausura.

Le religiose sono state trasferite in una bella struttura, l’ex convento dei Cappuccini a Erice Vetta, in mezzo al verde e alla natura. Il monastero del Sacro Cuore, che ha operato in corso dei Mille per 107 anni è stato messo in vendita. Necessitava infatti di una ristrutturazione radicale, probabilmente di demolizione e ricostruzione.

Le trattative con alcuni potenziali acquirenti sono a buon punto e l’immobile, a breve, dovrebbe essere ceduto dalle clarisse che ne detenevano la proprietà. Quella era stato per decenni un luogo molto apprezzato dai fedeli, fucina di vocazioni e spesso utilizzato per i ritiri spirituali dei giovani cresimandi, delle famiglie e delle associazioni cattoliche. 19 le suore, fra cui 4 alcamesi e molte giovani, che fino all’ultimo giorno hanno vissuto e pregato in questa struttura.

Ad Alcamo è invece rimasto in funzione il monastero di Santa Chiara che venne istituito quasi 500 anni fa, esattamente nel 1545, dalle sorelle (Antonina, Angela e Alberta Mompilieri), assieme ad altre devote, a fianco della chiesa dei Santi Cosma e Damiano, nel cosiddetto corso stretto dove ancora si trova.

Questo gruppo di clarisse, assieme alla beneficenza di molti devoti alcamesi, è riuscito anche a fondare, nel 2011, un nuovo monastero in Sardegna, ad Iglesias, e poi ancora un altro, a fine 2016, in Madagascar.