Mensa scolastica, comune di Partinico bandisce gara. Servizio manca da oltre cinque anni

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Incredibile ma vero. Dopo cinque anni di assenza, ritornerà nelle scuole di Partinico il servizio di mensa, quella che una volta si chiamava refezione. Il Comune, guidato da una commissione prefettizia, ha infatti pubblicato un bando da 261.000 euro per effettuare il servizio da ottobre a maggio del nuovo anno scolastico. Una vicenda lunga e tribolata che già nel 2017 aveva creato disagi alle famiglie degli alluni. Poi nel marzo dell’anno successivo la delibera del  comune di Partinico che risolveva il problema dello stop al servizio mensa che si era già bloccato per mancanza di fondi.

Nei quattro istituti dell’infanzia, la Casa del fanciullo, il Cassarà-Guida, il Privitera-Polizzi e l’Archimede-La Fata, erano state le stesse famiglie partinicesi, in via temporanea e grazie al tramite del sindacato Cisl della scuola, a stipulare singoli contratti con una società del settore in possesso di tutti i requisiti previsti dalle norme, sostenendo un costo quasi del tutto simile a precedentemente pagato dall’amministrazione comunale. Adesso, dopo più di cinque anni arriva il bando per l’assegnazione del servizio mensa scolastica. L’azienda che si aggiudicherà la gara d’appalto per l’anno 2022 – 2023 avrà anche una possibilità di proroga e soltanto per la stagione scolastica successiva.

Il servizio nelle scuole primarie partinicesi che osservano il tempo prolungato dovrà essere garantito, per 145 giorni, a 360 alunni e 40 docenti. Il contributo forfettario che il comune di Partinico fornirà per ogni pasto e di 4 euro e 50 centesimi. A questa cifra bisognerà poi aggiungere il ticket che le famiglie partinicesi pagheranno a copertura del costo del servizio.