Mazara del Vallo, uccide la moglie 52enne

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Aveva più volte denunciato le violenze subite dal marito, ma successivamente aveva fatto marcia indietro ritirando la querela, credendo, probabilmente, di essersi riappacificata con il consorte aguzzino. Il ritiro della denuncia aveva chiaramente, bloccato l’iter giudiziario, anche se gli investigatori avevano tenuto in evidenza il fascicolo. Ma la storia ha avuto un tragico epilogo. Rosalia Garofalo, 52 anni è stata Massacrata di botte fino a causarne la morte. Così il marito, il 53enne Marcello Vincenzo Frasillo, ha ucciso la scorsa notte la moglie, la 52enne Rosalia Garofalo. Il delitto è avvenuto all’interno dell’abitazione dei due coniugi a Mazara del Vallo, la coppia era sposata da 30 anni. La donna, aveva anche vissuto per un periodo in una comunità per donne proprio a ridosso delle due denunce presentate. Sul luogo, intervenuti Polizia e sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che costatare il decesso della donna. Sul corpo della vittima, trovata riversa sul letto matrimoniale, sono state trovate echimosi su tutto il corpo. Il marito della vittima adesso si trova presso il carcere di Trapani. Appena un mese dall’inizio del nuovo anno e già si registrano 7 femminicidi in italia, secondo in Sicilia, il primo era avvenuto a Catania con il delitto di Concetta Di Pasquale lo scorso 5 gennaio. Il femminicidio, spesso giustificato per via della cultura, e di una società sempre troppo maschilista, rappresenta qualsiasi forma di violenza esercitata sulle donne (spesso in nome di una sovrastruttura ideologica di matrice patriarcale), con lo scopo di annientarne la donna sul piano psicologico, simbolico, economico e sociale, fino alla schiavitù o alla morte. Nel 2019, grazie al rapporto Eures, sono state uccise 95 donne, quasi una ogni tre giorni. L’ultima donna uccisa lo scorso anno, a ridosso del Natale, è stata strangolata in casa dal marito con le figlie presenti in casa. “Se vogliamo tessere di umanità le trame dei nostri giorni, dobbiamo ripartire dalla donna” aveva dichiarato nel corso dell’omelia nella solennità di Maria Santissima Papa Francesco. Parole che dovrebbero fare riflettere tutti.