MARSALA (TP) – Continua l’emergenza all’ospedale “Paolo Borsellino” a causa della carenza cronica di organico. Numerosi appelli e richieste di intervento sono state inviate all’indirizzo degli esponenti locali e regionali del settore sanitario e ai vertici dell’amministrazione comunale affinchè si impegnino a trovare una soluzione, tempestiva ed efficace, per garantire ai cittadini marsalesi il diritto alla salute. Preoccupante l’allarme lanciato, al sindaco Giulia Adamo, dal consigliere comunale Giuseppe Carnese e dal presidente Vincenzo Sturiano che parlano senza mezzi termini di rischio di interruzione del servizio pubblico o di accorpamento di alcuni reparti. Il pericolo di un epilogo così drastico è legato alla prossima scadenza dei contratti di circa 14 medici precari che probabilmente non verranno rinnovati, e la stessa cosa potrebbe accadere per il personale del comparto. La denuncia di questa situazione si aggiunge alle problematiche del pronto soccorso dello stesso presidio ospedaliero sempre legate alla carenza di personale e alle conseguenti lunghe file d’attesa che pazienti bisognosi di cure sono costretti a sopportare. “Il forte rischio – sostengono Sturiano e Carnese – è per la salute dei cittadini marsalesi. Giorni addietro abbiamo denunciato con lettera al sindaco e all’assessore alla Sanità Antonio Vinci la situazione precaria dell’organico del pronto soccorso. Adesso la situazione è notevolmente peggiorata, poiché è coinvolto tutto il presidio ospedaliero di Marsala”. Infatti il concreto rischio legato al probabile mancato rinnovo del rapporto di lavoro del personale medico e del comparto precario operante presso l’ospedale Paolo Borsellino ha reso del tutto inadeguati gli organici a garantire i livelli minimi di assistenza anche nell’area della emergenza-urgenza. “E’ a repentaglio la salute dei cittadini marsalesi – aggiungono i due esponenti del civico consesso – Il mancato completamento degli organici e il non rinnovo degli incarichi dei medici precari, significherebbe la chiusura di diversi reparti importanti, uno per tutti la pneumologia. Altri reparti rischiano seriamente il mortificante accorpamento. Vista la gravità della situazione che sempre più va peggiorando, rivolgiamo ancora una volta un appello al sindaco Adamo affinchè chieda un incontro urgentissimo con il commissario straordinario dell’Asp di Trapani e con l’assessore alla Sanità della Regione Sicilia, per scongiurare definitivamente il reale pericolo di negare ai cittadini marsalesi il diritto alla salute”.