Marettimo, ovo-deposizione di Caretta caretta?

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Un esemplare di tartaruga marina Caretta caretta neonato di minuscole dimensioni è stato avvistato sabato sulla piccola spiaggiadi Praia Nacche, a Marettimo, sulla costa sud-orientale dell’isola, nella zona C dell’AreaMarina Protetta “Isole Egadi”. La segnalazione, completa di foto e video, è pervenuta dadue turisti marsalesi. L’esemplare, provenendo dall’interno della spiaggia, aveva difficoltàa raggiungere il mare, a causa della forte risacca, dovuta a vento di grecale, che affliggevala spiaggetta. Ma dopo una serie di tentativi la piccola tartaruga è riuscita a prendere il mare.“Alla luce delle informazioni in nostro possesso e dei nostri primi rilievi – dichiara ilDirettore dell’AMP, Stefano Donati – non possiamo escludere l’ipotesi di una ovo- deposizione di Caretta caretta sulla spiaggia di Praia Nacche. L’esemplareavvistato è giovanissimo e in ottima salute, condizione tipica di una schiusa recente. E laspiaggia, a tratti, si potrebbe prestare ad una ovo-deposizione, per la sua esposizione, lasua distanza da fonti di disturbo e la presenza di livelli sabbiosi al di sotto dello stratoghiaioso superficiale. La spiaggia di Praia Nacche è una piccola spiaggia di ghiaia e ciottoli, in gran partericoperta di posidonia spiaggiata, profonda dai 7 ai 10 metri e lunga circa 50, divisa indue parti da una serie di scogliere. Al di sotto dello strato ghiaioso sono presenti livellisabbiosi. Dal giorno della segnalazione, il personale e i tecnici convocati dall’AMP hannoperlustrato il lungo e in largo la spiaggia, senza tuttavia effettuare altri avvistamenti oriuscire ad individuare un nido o i resti di una schiusa. In genere le schiuse dei nidi di tartaruga avvengono di notte e questo esemplare potrebbe essere un “ritardatario”. In ogni caso, la presenza di ghiaia di copertura e di posidonia spiaggiata rende molto difficile il rinvenimento dellecaratteristiche tracce di una schiusa. E anche la forte risacca potrebbe avere nascostoalcune tracce. Nei prossimi giorni continueremo a monitorare la spiaggia – concludeDonati – e per il futuro terremo questa spiaggia in particolare considerazione”. Prosegue, intanto, a Favignana, l’allestimento del Centro di primo soccorso pertartarughe dell’Area Marina che sarà gestito insieme a WWF Italia e Legambiente.

Nelfrattempo, il 7 ottobre prossimo verrà liberata in mare, dopo essersi ristabilita al centroWWF di Lampedusa, la tartaruga marina “Sofia”.