Il maresciallo dei carabinieri Enrico Lazzaro, ex componente della sezione di pg dell’Arma presso la Procura di Marsala, è stato condannato dal Tribunale di Marsala a 2 anni e 3 mesi di reclusione per abuso d’ufficio, molestie telefoniche, accesso abusivo a sistema informatico e tentativo di minaccia.
Il sottufficiale (dal 2008 in servizio a Termini Imerese) è stato, invece, assolto dall’accusa di diffamazione.
I fatti contestati risalgono al periodo maggio-giugno 2007 e sono relativi agli sviluppi che, secondo l’accusa, seguirono l’interruzione di una relazione sentimentale con una donna, che poi ha denunciato il militare per tentativo di minaccia, raccontando che questi le avrebbe detto che l’avrebbe rovinata in quanto in possesso di alcune foto che la ritraevano in atteggiamenti compromettenti.
Ed inoltre, per accesso abusivo a sistema informatico, in quanto Lazzaro sarebbe riuscito ad entrare nella posta elettronica della donna. L’abuso d’ufficio, infine, è stato contestato perché il maresciallo avrebbe svolto indagini sulla sua ex amante (impiegata al Comune di Marsala) di sua iniziativa, all’insaputa degli altri componenti della stessa squadra di pg dei carabinieri. Il Tribunale ha, infine, condannato Lazzaro anche al pagamento di un risarcimento danni di 25 mila euro in favore delle parti civili.