Manifestazioni a Cinisi per ricordare Peppino Impastato

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Giornate ricche di iniziative quelle che si concluderanno domani con la manifestazione nazionale contro la mafia che ripercorre quello che sarebbe stato l’ultimo tragitto percorso da Peppino Impastato prima di essere ucciso dalla mafia.

Il corteo, che parte da quella che fu la sede di Radio Aut a Terrasini, si conclude a Casa Memoria, la casa della famiglia Impastato, oggi Casa-museo per volontà di mamma Felicia, a ricordare le lotte di Peppino ed anche la resistenza alla mafia di sua madre, che riuscì a far condannare il boss Tano Badalamenti.

Si celebra il 45esimo anniversario dell’uccisione di Peppino Impastato, ma è anche l’anno della cattura del super latitante Matteo Messina Denaro, un evento che, spiegano Casa memoria Felicia e Peppino Impastato, chiama a “una profonda riflessione e a un bilancio della mafia e dell’antimafia”.

Tema affrontato con il procuratore Maurizio De Lucia che ha coordinato le indagini che hanno portato all’arresto del boss di Castelvetrano, con Umberto Santino, presidente del Centro Impastato e del No mafia Memorial, studioso ed autore di tanti saggi sul fenomeno mafioso e sul movimento antimafia e con il contributo del giornalista di Repubblica, Salvo Palazzolo.

Giuseppe Impastato, detto Peppino, è stato un giornalista, conduttore radiofonico e attivista italiano, membro di Democrazia Proletaria e noto per le sue denunce contro le attività di Cosa Nostra, a seguito delle quali fu assassinato  dalla mafia il 9 maggio 1978.