Mancano medici e infermieri, AVIS sospende donazioni. Estate con rischio carenze

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Emergenza sangue in Sicilia. Fra gennaio e febbraio nell’Isola sono mancate  migliaia di “sacche” e l’Avis (l’Associazione volontari italiani del Sangue) ha sospeso le donazioni. La carenza di sangue è legata alla mancanza di medici e di infermieri, dirottati altrove per l’emergenza Covid. A lanciare l’allarme Giacomo Scalzo, responsabile del Centro regionale sangue per la Sicilia: “La carenza riguarda soprattutto le tre grandi aree metropolitane di Palermo, Catania e Messina ma è presente anche nelle altre province. Abbiamo già avuto tre incontri con le direzioni sanitarie, gli ospedali e le associazioni, che in Sicilia portano avanti l’85% della raccolta di sangue e hanno dunque un ruolo fondamentale”. Per la prima volta non mancano i donatori ma i medici e gli infermieri che possano occuparsi dei prelievi del sangue. “A gennaio e febbraio – ha spiegato Scalzo – sono mancate diverse migliaia di sacche di sangue, non succede solo in Sicilia ma anche in molte altre regioni d’Italia che fino a questo momento erano autosufficienti. Con il problema dell’emergenza Covid e per la necessità di somministrare i vaccini molti medici sono stati dirottati lì”.

Normalmente in Sicilia il sangue arriva una o due volte al mese dall’Emilia Romagna ma stavolta anche negli ospedali emiliani la carenza si è fatta sentire. Il problema è anche la incompatibilità dei medici specializzandi, che per legge non possono occuparsi dei prelievi. La Regione Siciliana, unica ad averlo fatto, ha svincolato guardie mediche e medici di base ma anche loro sono sommersi di lavoro e non riescono a sopperire alla mancanza di colleghi. Il territorio di Palermo sopravvive grazie al sangue di Enna, Trapani e Agrigento. I centri di raccolta sono 150 in tutta la Sicilia, mancano 25 medici e 25 infermieri: una ventina solo nelle aree metropolitane più grandi”. Per evitare lo stop la gente dovrebbe donare direttamente nei centri trasfusionali – conclude Giacomo Scalzo -, a Palermo si trovano al Policlinico, al Cervello, a Villa Sofia e al Civico. Altrimenti in estate rischiamo di affondare”.