Dopo le splendide giornate primaverili che hanno accompagnato quest’ultimo Natale, il freddo inverno sembra essere giunto in Sicilia, anche nelle province di Palermo e di Trapani in concomitanza con il nuovo anno. Da un paio di giorni, infatti, forti venti di burrasca in arrivo dal Nord, stanno sferzando la costa siciliana accompagnate da abbondanti precipitazioni e non solo. Proprio questa mattina, la città di Alcamo si è svegliata con lo scricchiolio della grandine che ha riempito, seppur per pochi minuti, strade, balconi e parabrezza delle auto.
A Castellammare del Golfo, alberi e cornicioni di case sono stati abbattuti per via del forte vento, causando vari danni anche ad autovetture. Diversi i comuni che hanno disposto la chiusura di parchi e ville per scongiurare la caduta di rami o alberi e quindi pericoli per i passanti. Un simile improvviso calo di temperatura che, dai dati metereologici si registra oscillare tra i 12 e i 15 gradi, contribuisce ad incrementare il numero degli influenzati, a causa della “Australiana” costretti da diverse settimane a letto.
Per la giornata di oggi la protezione civile regionale ha diffuso un avviso di allerta gialla per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico per temporali previsti nelle province di Trapani e Palermo. L’avviso prevede, a partire dalle prime ore, venti forti o di burrasca. con mareggiate lungo le coste esposte. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Ed è spesso la provincia trapanese ad avere la peggio quando si tratta di forti precipitazioni. Un territorio che risulta essere al terzo posto nazionale come numero di eventi climatici estremi. Lo scorso mese di ottobre città come Salemi, e frazioni di Paceco e Misiliscemi quali Nubia e Salina Grande, hanno dovuto combattere contro forti temporali e lo straripamento del fiume Verderame che ha causato ingentissimi danni. Una situazione ancora oggetto di recenti ricorsi volti al risarcimento dei danni.
