L’università di Palermo sale nel rapporto CENSIS. E’ il primo mega ateneo del SUD

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L’analisi del Censis (Centro Studi Investimenti Sociali) certifica ulteriormente la crescita del nostro Ateneo attestandone la competitività a livello nazionale. La classifica 2023 delle grandi università italiane, quelle che hanno oltre 40 mila iscritti, evidenzia per UniPa una crescita nel punteggio medio complessivo che conferma sia il primo posto tra le Università del Sud Italia, sia la settima posizione nazionale. “Entrando nel dettaglio delle valutazioni – ha detto il rettore Massimo Midiri – registriamo con notevole soddisfazione il primo posto in “Comunicazione e servizi digitali” (103 punti) indicatore in cui superiamo anche l’Università di Bologna. Sono inoltre da sottolineare i risultati positivi ottenuti nell’indicatore “Borse”, in crescita di ben dieci punti a riprova dell’impegno profuso sul fronte del diritto allo studio e dei rinnovati rapporti con l’Ente regionale, e nell’indicatore “Strutture” che vede premiati gli interventi realizzati per il miglioramento delle sedi universitarie in ottica sostenibile e tecnologicamente all’avanguardia”.

“Il nostro è l’unico mega Ateneo del Sud Italia – ha sottolineato il rettore di Palermo – ad avere fatto registrare una netta crescita delle matricole e del numero totale di studenti rispetto allo scorso anno, dato che consolida UniPa come uno dei più importanti poli di formazione del Mediterraneo. Questa crescita mette in luce il cambio di passo messo in atto su diversi fattori come la didattica, l’innovazione e gli spazi”. L’università di Palermo sta adesso puntando a migliorare l’occupabilità dei laureati, indicatore che seppure in crescita di tre punti risente delle difficoltà economiche del territorio. Per questo si vuole lanciare un’offerta formativa di eccellenza collegata al mondo del lavoro e pensata “ – ha ripreso Midiri –  insieme a numerose aziende che hanno scelto UniPa per investire sui giovani, sul loro presente di studio e formazione e sul loro futuro professionale qualificato”.