Si è chiusa la 75a stagione estiva del Luglio Musicale Trapanese, con la direzione artistica di Walter Roccaro e la gestione del consigliere delegato Natale Pietrafitta, che per quattro mesi, ha animato la Città di Trapani. Spettacoli fra il teatro all’aperto “Giuseppe Di Stefano” e il Chiostro di San Domenico: opere, concerti, spettacoli di danza. Tantissimi gli artisti ospitati da un’edizione che ha visto protagonisti anche grandi nomi come Dimitry Shishkin, Andrea Mastroni, Mattia Ometto, Serban Vasile, Massimo Pizzi Gasparon e tanti altri. Con la chiusura della stagione è tempo di bilanci.
“La stagione di quest’anno si è rivelata di ottimo livello – ha detto il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida – e ha riscontrato il gradimento del numerosissimo pubblico che ha partecipato. È stata anche l’occasione per comunicare messaggi importanti e valorizzare le eccellenze artistiche del territorio. Vogliamo ringraziare il pubblico affezionato, gli artisti e tutto lo staff, il management e gli operatori del Luglio Musicale Trapanese che hanno reso possibile questo. Il Luglio Musicale Trapanese è una realtà viva, vivace e che continueremo a sostenere.”
Il direttore artistico Walter Roccaro ha invece sottolineato l’importanza della varietà dei generi presentati: “Abbiamo dato uno spazio significativo all’Opera – così come è doveroso per un Teatro di tradizione come il Luglio Musicale Trapanese – non trascurando, al contempo, i concerti sinfonici – anche con la presenza di illustri solisti -, la cameristica e la danza. Il teatro da sempre è specchio della società, un luogo in cui tutti possano sentirsi rappresentati e accolti”. La 75a stagione estiva è del Luglio Musicale Trapanese viene quindi archiviata, restano però le polemiche politiche sui conti in rosso dell’istituzione che recentemente, per arretrati non versati all’erario, si è visto recapitare dall’Agenzia delle Entrate un pignoramento di 50.000 euro per tributi relativi agli anni 2016, 2017 e 2018.
