Lotta all’immigrazione, nel mare trapanese bloccati tre natanti e 27 nordafricani

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Uno dei gommoni fermati dalla GdF

27 migranti clandestini sono stati fermati ieri in mare, dalla Guardia di Finanza, allargo delle coste trapanesi. L’operazione è scattata nell’ambito dei servizi di vigilanza in mare e di contrasto dell’immigrazione illegale attivati dalle unità aeronavali del Roan di Palermo e del Comando Operativo Aeronavale di Pratica di Mare. I finanzieri hanno così intercettato i 27 migranti che erano partiti dalle coste tunisine a bordo di piccole imbarcazioni e in precarie condizioni di navigabilità.

Sin dalla mattina, il pattugliatore P02 Monte Cimone del Gruppo Aeronavale di Messina, schierato in zona a supporto del dispositivo regionale, aveva individuato, al limite delle acque territoriali, nel Canale di Sicilia, un primo gommone con sette migranti diretto
inequivocabilmente verso le coste di Mazara del Vallo. Dopo aver imbarcato gli immigrati, l’unità delle Fiamme Gialle si era poi diretta verso il porto di Trapani ma, nel corso della navigazione, intorno alle ore 14.15, aveva intercettato al largo di Marsala un secondo gommone con altri migranti, anch’essi di nazionalità tunisina.

Nel corso poi della serata, grazie all’apporto del velivolo del Corpo ATR42, schierato da Pratica di Mare nel contesto siciliano per l’intensificazione del pattugliamento a contrasto dell’immigrazione clandestina, è stata individuata una terza imbarcazione partita dalle coste tunisine, con 12 immigrati a bordo, tra i quali vi era anche una
donna. Attivata la Sala Operativa di Palermo del Roan, il reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza, il natante è stato intercettato, al largo delle coste marsalesi, dal guardacoste Lapiccirella della sezione navale di Mazara del Vallo ed i migranti trasferiti nel porto di Trapani. Qui sono stati accolti dal dispositivo
predisposto dalla Prefettura e successivamente condotti presso il centro di permanenza temporanea di Milo.