L’olio della ‘memoria’ arriva nelle mani del Papa. Rifornite tutte le diocesi

0
60

L’olio di Capaci, quello prodotto dall’uliveto piantumato nel “Giardino della Memoria” dedicato a tutte le vittime di mafia e inaugurato il 23 maggio 2017, è arrivato anche al Santo Padre. L’olio è stato portato su tutto il territorio nazionale ed è giunto quindi anche nelle di Papa Francesco portando con sé, in prossimità delle festività pasquali, un rinnovato messaggio di speranza e di pace. Lo scorso anno, in occasione del 30esimo anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio, il questore di Palermo, Leopoldo Laricchia, nel corso di una solenne cerimonia e in collaborazione con il Cappellano della Polizia di Stato e con la vedova di Antonio Montinaro, uno dei poliziotti uccisi a Capaci, aveva consegnato a tutte le Diocesi siciliane “l’olio di Capaci”, ricavato dagli alberi di ulivo piantumati nel “Giardino della Memoria”.

Proprio da quegli ulivi, piantati su quella terra macchiata dal sangue dei giusti e degli onesti, è iniziato un percorso di rinascita, curato dalla Questura di Palermo e dall’associazione “Quarto Savona Quindici” che ha dato luogo ad una piccola produzione di olio, consegnato lo scorso anno a tutte le diocesi siciliane. Quest’anno l’iniziativa è stata estesa a tutte le Diocesi d’Italia, “in quanto l’impegno e il contrasto al crimine organizzato e alle organizzazioni criminali – si legge in una nota – riflette una dimensione di impegno civile che ogni testimone del Vangelo dovrebbe vivere”. Un’ampolla contenente l’olio di Capaci è stata così recapitata a tutte le diocesi italiane affinché potesse essere consacrata, in occasione della Santa Messa Crismale. Anche quest’anno l’iniziativa si è avvalsa del prezioso contributo offerto dai giovani studenti dell’Istituto Superiore “Majorana” e dai minori detenuti nell’istituto penale “Malaspina”, nell’ambito di un progetto denominato “Laboratorio di giardinaggio Giardino della Memoria”.

L’olio di Capaci, metafora di continuità tra i caduti nel tragico attentato mafioso e questi giovani, è stato prodotto grazie alla collaborazione della Coldiretti. Un olio che ungerà non solo vescovi, sacerdoti, battezzati e cresimati, ma che consacrerà la vita del Giusto come quello di Cristo morto in croce. Un olio dal sapore di giustizia e di legalità è stato così consegnato a 25.494 parrocchie raggiungendo, così, i fedeli di tutta Italia a distanza di trent’anni dalle terribili stragi di capaci e di via D’Amelio.