Lite al bar, è grave un anziano

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    È stato ritrovato riverso a terra in una pozza di sangue da una gazzella dei Carabinieri di Marsala, nei pressi del Rock Cafè di Ponte Fiumarella.

    È in condizioni gravissime un 67enne marsalese –  vittima della violenza del titolare del bar e del figlio di questi – che sarebbe soltanto colpevole, secondo la ricostruzione degli inquirenti,  di essersi lamentato, per l’ennesima volta, dei rumori provenienti dai veicoli che rimangono accesi vicino al bar attiguo alla sua abitazione e che impedirebbero il passaggio dal suo cancello.

     

    Come aveva fatto più volte in passato, anche ieri mattina l’anziano si era recato al bar per lo stesso  problema, ma è stato  investito  dalla furia del  proprietario, F.C., 66enne, che è uscito fuori dal locale, dicendo che il vecchio si lamentava troppo e ha cominciato a picchiarlo. Mentre era in corso la lite, un avventore ha messo al corrente di quello che stava accadendo Enzo Sergio Figuccia, incensurato 33enne, figlio del titolare, che precipitatosi  fuori dal locale, vedendo il padre e l’anziano a terra,  ha continuato ad infierire violentemente sul corpo esanime del 67enne.

    Allertata dagli abitanti della zona, è arrivata sul posto la Gazzella del Pronto Intervento, che ha portato i due responsabili in caserma per ricostruire l’esatta dinamica degli eventi.

    La vittima, nel frattempo è stata trasportata al Pronto Soccorso dell’ospedale di Marsala e successivamente, vista la gravità delle ferite, al Civico di Palermo in elisoccorso: i medici non si sono ancora pronunciati sulla prognosi, che resta tutt’ora riservata per la gravità delle lesioni agli organi interni ed al volto.

    Nonostante i diversi tentativi, da parte dei responsabili, di sviare le indagini, Enzo Sergio Figuccia è stato arrestato per il reato di lesioni gravi e gravissime, mentre il padre, la cui condotta è risultata meno grave, è stato denunciato per il medesimo reato; l’arrestato, per la particolare ferocia del crimine commesso, è stato associato alla Casa Circondariale di Trapani in attesa dell’udienza di convalida.