Un abbraccio tra Nord e Sud all’insegna dell’attenzione al sociale e alla legalità.
Si presenta così “Verbania Città Solidale”, kermesse riservata al mondo del volontariato, che si terrà nel comune piemontese da oggi fino all’8 luglio. Un evento che vedrà anche la partecipazione del presidio marsalese di Libera e de I Musicanti di Gregorio Caimi, che sono stati invitati dagli organizzatori a suggellare un gemellaggio tra due realtà territoriali apparentemente distanti, ma comunque unite dall’identificazione in una serie di valori condivisi, dalla lotta alla mafia al rispetto delle diversità.
Il presidio “Vito Pipitone” di Libera, rappresentato dal referente locale Davide Piccione e dal coordinatore provinciale Salvatore Inguì, parteciperà il 7 luglio a un incontro aperto al pubblico assieme a una rappresentanza del presidio “Giorgio Ambrosoli” di Verbania, nell’ambito di un confronto in cui si parlerà delle diverse modalità con cui le organizzazioni criminali penetrano nel tessuto economico – sociale nelle regioni meridionali e in quelle settentrionali. Ma “Verbania Città Solidale” è un’iniziativa articolata, in cui si parlerà anche di decrescita felice, diritto al cibo e sovranità alimentare. In quest’ottica rientra la presenza delle associazioni “Amici del Terzo Mondo” e “Amunì”, che in questi anni hanno dimostrato grande attenzione ai diritti dei migranti e a una diversa cultura del consumo.
Sabato 7 luglio è previsto anche un concerto de I Musicanti di Gregorio Caimi, che si esibiranno per la prima volta in un comune del Nord Italia. Per il gruppo marsalese, la possibilità di presentare un repertorio ormai ricco e caratterizzato da brani di grande impegno civile, in cui le nuove sonorità mediterranee incontrano la lingua siciliana.
Un modo per proporre una Sicilia lontana dagli stereotipi e da un’immagine fatalista e rassegnata che spesso l’ha caratterizzata agli occhi degli osservatori