Centro storico di Alcamo un cantiere a cielo aperto, Da alcuni giorni è chiuso un tratto della via Rossotti per lavori alle fognature. Chi proviene da piazza della Libertà dovrà girare dalla via Federico secondo o dalla via Madonna dell’Alto per raggiungere piazza Bagolino. Lavori di manutenzione importanti allo scopo di rendere sempre efficienti le fognature ed evitare anche dispersione di acque nere sotterranee. Procedono i lavori al Castello dei conti di Modica, il bene architettonico più importante della città.
Le opere saranno realizzate grazie al contributo del GAL di oltre 578 mila euro. Gli interventi riguardano il piano terra, la scala in marmo rosso che si trova al lato nord, le strutture lignee corrose dalle tarme, i tetti perché quando piove entra abbondante acqua, il cortile e il camminamento dove si trovano le merlature. Intonaci e impermeabilizzazioni. Un controllo anche per il deflusso delle acque. La progettazione è dell’architetto Vincenzo Arduino che si è occupato anche del coordinamento per la sicurezza. Lavori chiamati rifunzionalizzazione dell’Enoteca Regionale della Sicilia occidentale.
I lavori dovrebbero durare cinque mesi . Intanto continuano a sollevare un mare di perplessità e polemiche i lavori in corso per riqualificare il centro storico con notevole restringimento della carreggiata della via Commendatore Navarra per allargare i marciapiedi prospicenti il teatro Cielo e realizzare nuovi marciapiedi, dove a piedi passano poche persone. La spesa prevista è di 414 mila euro con lavori da completare entro maggio per come prevede il contratto.
A rilento la pavimentazione prospicente il teatro Cielo perché manca il materiale per realizzare i percorsi tattili per non vedenti, Notevoli disagi per le compagnie teatrali che debbono scaricare le scenografie. Il progetto prevede anche la realizzazione di una pista ciclo-pedonale che partirà dal corso VI Aprile attraversando piazza Ciullo e le vie Porta Stella, Alessandro Volta, Adamo, tenente De Blasi fino a aggiungere in piazza della Repubblica in cui è prevista una stazione per la “condivisione di una bicicletta”. La pista ciclabile nei viali Europa e Italia si è rivelata un fallimento.
