Via libera dal governo Schifani a nuovi interventi su una decina di infrastrutture portuali in sei province dell’Isola. A disposizione 5,3 milioni di euro delle cosiddette “risorse liberate” del Por Sicilia 2000-2006, frutto di economie su alcuni interventi e spostamento di opere su altre linee di finanziamento. Con la rimodulazione dei fondi verranno realizzate manutenzioni straordinarie urgenti negli scali di alcune isole minori, tra cui anche Pantelleria, e in diversi porti, pure a San Vito Lo Capo e a Terrasini. Nell’isola pantesca, con 238mila euro, verrà ripristinata la funzionalità del Molo Wojtyla. Somma meno alta in favore del porto di San Vito Lo Capo dove verranno impiegati 90 mila euro per ripristinare a navigabilità. A Terrasini disponibili invece duecentomila euro per dragare i fondali del porto. “Prosegue – ha detto il presidente della Regione, Renato Schifani – l’impegno del governo siciliano nel potenziare le infrastrutture portuali della nostra isola, il cui rilancio è fondamentale per lo sviluppo del turismo. Così possiamo rafforzare la qualità della nostra offerta e la competitività del sistema Sicilia. Con questi interventi, – ha concluso Schifani – miglioriamo la situazione degli scali anche dal punto di vista commerciale, oltre che turistico, dando anche una risposta alle piccole comunità di residenti delle isole minori”. “Il finanziamento da quasi 5 milioni di euro, con gara già aggiudicata, – ha aggiunto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò – rischiava di andare perduto perché i tempi di completamento delle opere erano incompatibili con il termine ultimo di utilizzo delle risorse liberate. Siamo riusciti però ad evitarlo”.
