Lastra di marmo verde per tomba di Fratel Biagio. Donata da azienda con filiale a Valderice

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La tomba di Fratel Biagio Conte, morto il 12 gennaio scorso, si trova all’interno “Casa di Preghiera per tutti i Popoli”, in via Decollati, nei pressi della sede storica della missione fondata da fratel Bagio. Una tomba che è stata realizzata con una semplice lastra di marmo verde Guatemala; il verde, colore della speranza, era tanto amato dal missionario ed era anche il colore del suo saio.

La lastra marmorea è stata realizzata a Chiaramonte Gulfi ed è stata donata dall’imprenditore Giovanni Leonardo Damigella, titolare della Mondial Granit che ha una filiale anche a Valderice. La lastra copre interamente il loculo della tomba di fratel Biagio, che rappresenta un luogo di speranza, di carità e di introspezione ed è continuamente meta di pellegrini di tutto il mondo, dal Belgio all’Argentina, dall’Inghilterra agli Stati Uniti, da Milano a Catania.

La lastra è alta un metro e larga 2,40. Al centro campeggia un ovale, con un mosaico che riproduce il logo della missione di fratel Biagio. Al centro c’è un tronco: rappresenta il fratello in difficoltà, poi un germoglio, simbolo della nuova vita, della speranza, che il missionario con il suo amore cerca di fare nascere. Tutto questo però non è possibile senza l’aiuto dello Spirito Santo, rappresentato dalla colomba che vola verso il sole, la luce, la rinascita. L’ovale è stato realizzato dai giovani della cooperativa Pietrangolare fondata nel 2014 dallo stesso imprenditore del marmo Giovanni Leonardo Damigella che ha molti interessi nel trapanese.

“Realizzare e donare questa lastra alla Missione Speranza e Carità è stata una gioia per tutti noi – afferma Giusy Damigella, presidente di Pietrangolare –. Lega, in qualche modo, il nostro lavoro quotidiano con questi giovani alla grande missione di Fratel Biagio. I ragazzi che hanno lavorato al mosaico lo hanno fatto con grande dedizione ed entusiasmo. Quest’opera rappresenta il nostro grazie per questo grande uomo del nostro tempo”.