L’assessore alla Famiglia della Regione siciliana Nuccia Albano è stata nominata consulente medico-legale di Alfonso Tumbarello, il dottore di Campobello di Mazara che secondo la Procura di Palermo avrebbe avuto in cura Matteo Messina Denaro durante la latitanza. L’imputato è sotto processo con le accuse di concorso esterno in associazione mafiosa e falso ideologico. Per lui la Dda di Palermo ha chiesto la condanna a 18 anni di carcere. Il tribunale, che avrebbe dovuto emettere la sentenza nei confronti di Tumbarello nei giorni scorsi, ha invece disposto una maxi perizia informatica e medico-legale. I legali di Tumbarello come loro consulente hanno nominato Nuccia Albano, per anni in servizio all’Istituto di Medicina Legale del Policlinico. La Albano ha rinunciato e afferma: “Ho lavorato in qualità di medico legale al Policlinico di Palermo, lì ho conosciuto il dottore Tumbarello, anni fa, ma non l’ho più visto. Una settimana fa, il figlio, che è pure medico, mi ha chiesto se potevo assistere il padre. Per una questione di colleganza, se volete, di bontà, ho rinunciato”. “La mia sarebbe stata una mera assistenza tecnica – precisa l’assessore -. Uso il condizionale perché sono stanca delle polemiche e ho rinunciato all’incarico”. “Nuccia Albano ricopre un ruolo istituzionale – lo dichiara il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo – quello di assessore regionale, per il quale non ci possono essere situazioni ambigue, che si possono prestare all’equivoco se non alla polemica.