L’Ars approva il Dpef, l’UE riprende i pagamenti

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L’Ars ha approvato alla fine il Dpef dopo tre tentativi andati a vuoto per mancanza del numero legale, al quarto tentativo il documento di programmazione economico e finanziaria ha superato l’esame dell’Ars. La votazione è avvenuta per «alzata e seduta» dei deputati. «Lo prevede il regolamento – ha detto il presidente Giovanni Ardizzone rispondendo ad alcuni deputati che contestavano il meccanismo di voto – se qualcuno avesse voluto avrebbe potuto richiedere la votazione per appello nominale, ma nessuno lo ha fatto».

“E’ stato un voto sofferto, quindi più bello. In un certo senso è stato anche una prova generale di quello che sarà il dibattito sulla prossima finanziaria”- ha detto il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone alla stampa.

Il consiglio di presidenza dell’Assemblea regionale siciliana ha approvato tagli per un milione di euro al personale e ha stabilito una nuova organizzazione degli uffici amministrativi. Per il 2013 i tagli saranno nel complesso pari a 2 milioni di euro, così come per il 2014. Le decisioni del consiglio di presidenza sono state presentate in conferenza Tampa dal presidente dell’Ars , Giovanni Ardizzone.

«Le condizioni per revocare la procedura di sospensione sono state soddisfatte. I pagamenti possono ripartire»: con una lettera di poche righe, il dirigente generale delle Politiche regionali dell’Ue, Walter Deffaa, ha sbloccato 635 milioni di contributi comunitari. Si chiude così una vicenda iniziata la scorsa estate, quando Bruxelles negò al governo Lombardo il rimborso di finanziamenti già anticipati dalla Regione per un valore di 265 milioni.