“La sposa normanna”, balletto di successo ad Alcamo

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“La musica e la danza sono due arti legate intimamente”. La frase è di Moliere. Danza e musica suscitano emozioni e sono legate ad una trama. Ad un racconto. In questo caso la storia si intitola “La sposa normanna”. E’ un romanzo storico di Carla Maria Russo pubblicato nel 2004. Il romanzo tratta della vita di Costanza d’Altavilla, ultima erede della dinastia normanna che guida il Regno di Sicilia. Costanza è costretta a sposarsi con Enrico VI di Svevia, il giovane figlio dell’Imperatore Federico Barbarossa, in un matrimonio al quale dovrà seguire il concepimento di un erede. E  “La sposa normanna” trasposta in balletto a due atti ieri sera ha ripercorso la storia e riscosso consensi. L’evento della scuola di danza “Whisky a Gogo club”, fondata 36 anni fa, da Anna Maria Campanelli e dal marito, Antonio Crisanti continuano a proporre spettacoli di qualità. Costanza d’Altavilla, interpretata da Chiara Catanzaro conosce una vita di intrighi e violenze. Violenze un tema quotidiano che vede vittime tante donne e quindi il balletto pur riferito alla Palermo dell’anno 1185 è di drammatica attualità. Costanza lotterà con tutte le sue forze. Riesce ad evitare l’assassinio del figlio e regalerà al mondo uno dei più illuminati sovrani della storia. Parliamo di Federico II di Svevia conosciuto anche col nome di Stupor Mundi. Uno spettacolo che ha visto protagonisti una trentina di ballerini che hanno saputo con le loro plastiche movenze e con le scenografie  creare l’atmosfera che ha coinvolto gli spettatori che hanno risposto con tanti applausi. Benedetto Vallone ha interpretato Enrico di Svevia mentre il giovanissimo Alessandro Crisanti ha indossato i panni di Ruggiero. Un plauso a tutti i ballerini che hanno ballato con le musiche di numerosi autori, che Anna Maria Campanelli ha saputo ben sincronizzare. Dalla “Whisky a Gogo club” sono usciti affermati ballerini, e oggi l’alcamese Carola Lombardo, 11 anni, partecipa al primo corso dell’opera di Roma sotto la direzione di Eleonora Abbagnato.