La chiesa di San Pietro Apostolo della via Barone sa Giuseppe di Alcamo ha ospitato lo scorso 22 febbraio. La celebrazione della messa è stata presieduta dal vescovo della diocesi di Trapani, Pietro Maria Fragnelli. Nel corso della cerimonia il vescovo manifestò la volontà di aprirla ogni sabato per il rito religioso. Ma è rimasta solo la volontà. Riti religiosi nel dimenticatoio. La chiesa si trova accanto all’Ipab, all’angolo con la via Porta Stella e venne completata nel 1649. L’edificio di culto venne poi allargato nel 1742 su progetto dell’architetto Giovanni Biagio Amico e con un’elegante serie di stucchi. Durante il terremoto del 1968 crollò il tetto che poi venne rifatto una ventina di anni dopo grazie al finanziamento di 300 milioni delle vecchie lire e all’appalto assegnato dal Genio civile, per il quale lavorò il consiglio di amministrazione presieduto da Mario Adamo che rilanciò l’intero grande edificio che è stato un modello per l’assistenza agli orfani e a minori. La chiesa ha ospitato negli ultimi anni eventi culturali e anche politici. La gestione era stata chiesta dal gruppo locale del Fai. L’immobile appartiene ad ente pubblico e quindi non può essere concesso in comodato gratuito. E’ stata utilizzata per iniziative del Fai, qualche mostra e riunioni politiche.