La caravona antimafie sbarcata in Sicilia

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    Sbarcata, ieri, in Sicilia, la Carovana antimafie, promossa da Arci, Libera e Avviso Pubblico. Sono passati 18 anni dalla prima edizione, che per dieci giorni, a un anno e mezzo dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, attraversò la Sicilia per portare solidarietà a chi operava in prima fila per garantire legalità e giustizia, ma anche per sensibilizzare i tanti cittadini incontrati durante il viaggio sulla necessità di alzare la testa e lottare contro il potere mafioso. Dal 1996 la Carovana ha assunto un carattere nazionale e internazionale, mentre è andato aumentando il numero delle organizzazioni aderenti. Quest’anno, oltre a Cgil, Cisl e Uil, parteciperanno anche Banca Etica, Ucca (Unione dei circoli cinematografici Arci) e la League de l’enseignement, associazione fortemente radicata sul territorio francese. Il tema che unisce le tappe è quello del ‘Fare società’, costruire comunità alternative mettendo al centro il valore della partecipazione e dell’educazione popolare alla legalità e alla giustizia sociale. In ognuno dei luoghi raggiunti dalla Carovana sono infatti previste iniziative di conoscenza e sensibilizzazione, dalle proiezioni agli incontri nelle scuole alle visite nei beni confiscati.

    Significativo il primo appuntamento, ieri mattina, fra Villa San Giovanni- Messina: la Carovana per terra e per mare, nel ricordo di Melissa Bassi, la studentessa dilaniata dalla bomba nella scuola Morvillo Falcone di Brindisi.

    Le prime tappe, quindi, ieri, 31 maggio, in provincia di Messina, a Barcellona e Furnari. Il primo giugno Palermo. Domani, sabato 2 giugno la Carovana farà tappa a Castellammare del Golfo. Domenica 3 giugno a Bivona, Campofranco e Sutera. Lunedì 4 giugno a Leonforte e Niscemi e martedì 5 giugno a Catania, Paterno ed Acireale.