IPAB Mangione di Alcamovara ‘C’è un letto anche per te’. Pesante situazione finanziaria

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‘C’è un letto anche per te’. Si chiama così l’iniziativa varata dall’Ipab Mangione e dal suo commissario straordinario Rosario Candela.  L’ente ha quindi messo a disposizione due posti letto, nei locali di via Florio, per coloro che in questo periodo di festività si trovano a vivere di espedienti, di trovare alloggio alla meno peggio, senza un lavoro e nemmeno parenti che li accudiscono. Il provvedimento dell’Ipab Mangione è stato trasmesso al sindaco di Alcamo, ai carabinieri, alla polizia e all’arciprete della chiesa Madre. I senza-tetto che vivono sul territorio alcamese potranno quindi trovare un letto al caldo e un pasto quotidiano fino al 10 gennaio prossimo come prevede l’iniziativa solidale ‘C’è un letto anche per te’. Una bella idea, quella del commissario Candela e del suo staff, nonostante la storica IPAB alcamesi versi in condizioni finanziarie praticamente disastrose. Centinaia di migliaia di euro di debiti maturati soprattutto per stipendi ai dipendenti e relativi contributi previdenziali non versati. Un buco economico abbastanza ampio, quindi, anche nei confronti dell’Agenzia delle Entrate. I 30.000 euro che l’ASP versa per l’affitto dei locali di corso dei Mille, l’ex centro diurno per anziani, rappresentano davvero una minima goccia in un mare infinito di sofferenze finanziarie. Negli ultimi tempi l’IPAB è riuscita a pagare gli stipendi e versare i contributi ma resta la voragine causata dal pregresso, ben sedici mesi di retribuzioni non rispettate e contributi non versati. Un buco che diventa sempre maggiore per pignoramenti contenziosi che via via vengono presentati all’attuale amministrazione dell’IPAB Mangione, conosciuta dai più anziani come il ‘Boccone del povero’, un’istituzione di beneficenza storica che, nel corso del tempo, ha assistito e aiutato le persone più bisognose della città di Alcamo.