Innovativo corso di laurea a Trapani. Produzione primaria e cambiamenti climatici

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Sistemi Agricoli Mediterranei. E’ questo il nuovo corso di laurea che il dipartimento di scienze agrarie, alimentari e forestali dell’Università di Palermo attivato per l’anno accademico 2023/2024 a Trapani e che inizierà tra qualche settimana presso il polo territoriale del capoluogo trapanese. Si tratta di un percorso di studi fortemente innovativo su scienze e tecnologie agrarie e forestali che ha l’obiettivo di affrontare gli ambiti della produzione primaria (vegetale e animale) in un’ottica di filiera all’interno del territorio siciliano e delle aree che ricadono nel bacino del Mediterraneo e che si caratterizzano per una forte fragilità ambientale.

Il dipartimento universitario, in linea con i princìpi di sostenibilità riportati in Agenda 2030 e approvato dalle Nazioni Unite, offre agli studenti l’opportunità di entrare nel mercato del lavoro come figure professionali in grado di sviluppare e applicare strategie di adattamento: uso di acque non convenzionali, di tecniche agronomiche per il mantenimento e miglioramento della fertilità del suolo. Una scelta che, tenendo in considerazione il cambiamento climatico, è finalizzata a garantire – anche attraverso i nuovi laureati a Trapani – la presenza di colture agrarie fortemente caratterizzanti l’ambiente caldo-arido del bacino del mediterraneo e per introdurne altre – in un’ottica di filiera – come per esempio le specie vegetali tropicali e subtropicali che, in relazione anche alle mutate condizioni delle abitudini alimentari della popolazione italiana, sono sempre più richieste dal mercato regionale, nazionale ed europeo. Il corso di laurea in SAM, che aderisce alla “Convenzione 110 e lode”, consente a tutti i lavoratori della pubblica amministrazione di potere seguire le lezioni anche in modalità telematica. Il corso è coordinato dal professore Salvatore Di Bella.