Incredulità e dolore. Sono gli stati d’animo dei cittadini di Castelvetrano sconvolti dall’omicidio suicidio che si è consumato in via IV Aprile. Francesco Campagna, 55 anni infermiere all’ospedale Villa Sofia ha ucciso a colpi di una chiave inglese la moglie Maria Rita Bonanno assistente all’autonomia e alla comunicazione in una scuola della città. L’uomo dopo avere ucciso la moglie è salito sul terrazzo al secondo piano della palazzina in cui abitavano a Castelvetrano, e si è lanciato nel vuoto. Il suo cadavere era nel cortile interno. Francesco Campagna alcuni anni fa aveva pubblicato un post contro la violenza sulle donne, con una foto che lo ritraeva accanto alla moglie.
Interprete del dolore il sindaco di Castelvetrano Giovanni Lentini che in un nota scrive: «La nostra città è stata scossa da una tragedia familiare. Un dramma consumato nel silenzio delle mura domestiche, che provoca sgomento, tristezza e profonda riflessione. In momenti come questi, il dolore si fa collettivo. Ci stringiamo con rispetto e partecipazione al cordoglio dei familiari coinvolti, offrendo il nostro sostegno
umano e istituzionale. Di fronte a episodi così dolorosi, sentiamo forte il dovere di continuare a promuovere una cultura del rispetto, della cura e dell’ascolto, affinché nessuno si senta mai solo o abbandonato. Castelvetrano oggi si ferma, riflette e si stringe nel silenzio», ha concluso il sindaco. Il procuratore di Marsala Fernando Asaro e il comandante provinciale dei carabinieri di Trapani, Mauro Carozzo, hanno fatto un sopralluogo. Che si sia trattato di omicidio-suicidio non è in discussione. Resta da capire cosa abbia scatenato la furia omicida dell’uomo. I militari della Compagnia di Castelvetrano hanno anche ascoltato i vicini di casa. C’è chi racconta dell’ennesima lite, le urla si sentivano fino in strada. Nessuno, però, ha mai avuto il sospetto di un possibile epilogo drammatico.
Non ci sono denunce o querela da parte di uno dei coniugi, neppure segnalazioni su possibili dissidi nella coppia. Da alcuni giorni, però, il marito era andato a vivere nella casa di campagna, a Selinunte. Al momento della tragedia nella palazzina non c’erano altre persone. La coppia viveva al primo piano con una delle tre figlie, anche lei infermiera a Palermo, che non era in casa. I cellulari della coppia suonavano a vuoto e i parenti hanno avvisato i carabinieri. Una pattuglia dei carabinieri è giunta in via IV Aprile scoprendo i cadaveri. Femminicidi una cronaca quotidiana per una preoccupante e difficilmente arginabile tragedia che coinvolge tutte le età. Femminicidi con commenti ha 24 nelle televisioni. Si al diritto di cronaca ma le elucubrazioni di tanti pseudo esperti forse alimentano queste stragi. Ma nelle Tv viene rispettato il codice deontologico delle giornaliste e giornalisti?