Inchiesta formazione, inammissibile ricorso Procura. Confermate quote sequestri per Rocca e Papania

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È stato dichiarato inammissibile dalla Cassazione il ricorso della procura della repubblica di Marsala che aveva impugnato il verdetto del tribunale del Riesame con il quale veniva notevolmente abbattuto l’ammontare del sequestro di denaro ai danni dell’ex senatore Nino Papania e del suo strettissimo collaboratore Angelo Rocca. Il primo si trova in carcere, al Pagliarelli, per un altro iter giudiziario, quello legato all’operazione ‘Eirene’, e il secondo agli arresti domiciliari per la vicenda sulla quale si è adesso espressa la Suprema Corte. Si tratta dell’indagine sulla malagestio dei fondi della formazione professionale portata avanti dalla sede palermitana della Procura europea e della Procura di Marsala. Ricorso quindi respinto in via definitiva.

Per Nino Papania rimane quindi il sequestro di appena 16.500 euro a fronte dei 714.000 richiesti in prima battuta dalle Misure di Prevenzione mentre per Angelo Rocca, ex candidato alle ultime regionali con MpA, da 232.000 euro si è passati a 28.000 euro. Questo era stato il risultato della sentenza del tribunale del riesame di Palermo, emessa lo scorso mese di novembre, che aveva accolto quasi interamente il ricorso presentato dagli avvocati Pietro Riggi e Vito Di Graziano contro le misure reali che erano state adottate nei confronti dell’ex senatore alcamese e del suo braccio destro.

Nell’inchiesta, per la quale si attendono ancora gli avvisi di conclusione indagini, sono coinvolti anche altri politici del Marsalese e del Palermitano la cui posizione venne poi alleggerita dal tribunale del Riesame. Oltre a Papania e Rocca anche il castellammarese Vito Bongiorno, la busetana Anna Maiorana, gli alcamesi Cinzia Filippi, Antonina Pirrone e Davide Piccichè, i trapanesi Filippo Tilotta e Mario Castelli, l’ex consigliere comunale di Erice, Alessandro Manuguerra, i marsalesi Ignazio Chianetta, coordinatore a Marsala del movimento VIA, Michele Vinci e Vanessa Titone, quest’ultima consigliera comunale in carica sempre nella cittadina lilibetana