In prognosi riservata la donna accoltellata

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    L’ennesimo delitto consumato all’interno delle mura domestiche. La violenza in famiglia è storicamente tra le prime cause di morte violenta nel nostro Paese, e stavolta a farne le spese è stata una donna di 45 anni, D.M.r., residente a Capaci.

     

    Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, la donna era intenta a preparare la colazione nella cucina di casa, quando qualcosa dev’essere scattato nella testa del marito Erasmo Puccio, di 55 anni. Forse un diverbio lasciato in sospeso dalla sera prima, o una battuta infelice; rimangono al momento sconosciute le cause che hanno innescato la reazione violenta dell’uomo, che ha afferrato un coltello da cucina ed ha infierito sulla donna, ripetutamente, con violenza. Numerose le coltellate che hanno raggiunto agli arti, al ventre e al volto la vittima.

     

    La pattuglia dei Carabinieri e l’ambulanza del 118 sono arrivati sul posto quasi contemporaneamente: i sanitari hanno soccorso immediatamente la donna e l’hanno trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale Villa Sofia di Palermo, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico; la vittima si trova tutt’ora in prognosi riservata; i Carabinieri di fronte alle indicazioni della donna e all’ammissione di colpevolezza del marito, hanno tratto in arresto l’uomo per tentato omicidio.

     

    All’interno dell’abitazione i Carabinieri hanno trovato i segni della violenta colluttazione, con numerose tracce di sangue nella cucina.

     

    I rilievi sono stati effettuati dai Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Palermo.

    Espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso l’Ucciardone.