In Consiglio comunale ad Alcamo il documento unico di programmazione

0
321

Riunione no stop giovedì del consiglio comunale di Alcamo per l’esame del Dup, documento unico di programmazione, che è il principale strumento per la guida strategica e operativa di un comune. Rappresenta il presupposto necessario di tutti gli altri strumenti di programmazione. Ieri all’interno di questo documento sono state inserite una serie di mozioni e poi tutto è stato approvato all’unanimità. Conclusa questa pima fase del documento di programmazione economica, dei servizi e investimenti. Il Comune procederà adesso a redigere la nota di aggiornamento del documento e poi la trasmissione al consiglio comunale della relativa proposta di delibera. La nota sarà probabilmente seguita dalla proposta di delibera di approvazione del bilancio di previsione. Non è escluso infatti che le delibere arrivino congiuntamente. Il Dup è diviso in due sezioni: una strategica e una operativa. All’interno gli obiettivi che si intendono raggiungere nel triennio 2024-2026.  Gli obiettivi sono suddivisi secondo cinque indirizzi della politica pubblica. Alcamo città aperta, funzionale, intraprendente, verde e vivibile, sicura, inclusiva, solidale, arte e cultura. “Da un paio di anni- dice Vittorio Ferro, assessore alle Finanze- abbiamo anche voluto indicare qual’ è l’impatto di valore pubblico di questi obiettivi  servizi tra i quali il miglioramento e  accessibilità dei servizi pubblici, aumentare il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini,  recupero e riqualificazione gli spazi urbani e pubblici,  miglioramento viabilità, pulizie e decoro urbano e aumento delle aree destinate a parchi e spazi verdi”, Inserito  nel Dup anche il quadro  delle risorse necessarie alla realizzazione del programma  per un totale di oltre 10 milioni e mezzo nel corrente anno. Ha tenuto banco anche il dibattito sul personale per cercare risorse per aumentare le ore di lavoro e quindi anche lo stipendio. Il provvedimento interessa 295 dipendenti ex contrattisti oggi ancora a 24 ore, mentre lo scorso anno per un centinaio sono scattate le 36 ore  di lavoro. Il consiglio comunale è stato riconvocato per il sette febbraio alle ore 18 per discutere su tre interrogazioni, per il conoscimento della legittimità di due debiti fuori bilancio e una mozione sulle farmacie