Immobilizzò e rapinò un’anziana in casa

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    Nella tarda mattinata di sabato i Carabinieri della Compagnia di Alcamo hanno tratto in arresto il 22enne pregiudicato alcamese Paolo Di Dia.

    Il giovane, insieme ad un complice, il 10 aprile 2010, fece irruzione, in piena notte, all’interno dell’abitazione di un’anziana alcamese di 98 anni, A.M., e la rapinò dei suoi pochi averi.

    I due, dopo essersi arrampicati lungo una grondaia e aver forzato una finestra, si erano introdotti in casa dell’ignara vedova e, per agire indisturbati, l’avevano imbavagliata ed immobilizzata ad una sedia, legandola con del nastro adesivo; solo il mattino seguente la donna venne liberata dal figlio che si rivolse ai Carabinieri.

    I militari di Alcamo repertarono, in quella occasione, alcune impronte digitali ed altre tracce ritenute utili per la comparazione del DNA; il tutto fu inviato al RIS di Messina.

    La svolta nelle indagini avvenne nel luglio scorso, quando in una città semideserta in pieno pomeriggio, una pattuglia dei Carabinieri, sorprese due ladri che, sempre arrampicandosi su una grondaia, erano riusciti ad arrivare al balcone del primo piano di una abitazione di Corso Dei Mille e si erano introdotti al suo interno, riuscendo ad arrestare in flagranza di reato uno dei due delinquenti: si trattava di Paolo Di Dia.

    In seguito al foto-segnalamento e al rilevamento delle impronte digitali per l’inserimento in banca dati, emerse che combaciavano con quelle repertate sul luogo della rapina avvenuta nel 2010.

    Da qui la richiesta di misura cautelare emessa dal G.I.P. Antonio Cavasino, eseguita dai militari dell’Arma di Alcamo.

    Di Dia si trova adesso agli arresti domiciliari.