I muri del palazzo, dove ha sede a Palermo il Giornale di Sicilia, sono stati imbrattati da ignoti con scritte contro i giornalisti.
“Ancora un attacco ai giornalisti, un attacco diretto all’esercizio della funzione del cronista e al diritto di cronaca – si legge nella nota dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia-. Stavolta ne è vittima il Giornale di Sicilia. Scritte sui muri fatte con vernice spray, indirizzate ai «giornalisti violenti» e alla divulgazione di notizie che, secondo qualcuno, sarebbero «pornografia del dolore».
Il riferimento è ai fatti di cronaca legati ad abusi sessuali e femminicidi. L’Ordine dei giornalisti Sicilia, nell’esprimere solidarietà al Giornale di Sicilia e a tutti i cronisti impegnati nell’esercizio della loro professione, stigmatizza l’accaduto e invita a una più pacata considerazione dei termini.
Non ci risulta infatti – continua l’Ordine dei giornalisti di Sicilia – che i colleghi del Giornale di Sicilia, professionisti stimati, abbiano leso i diritti fondamentali regolamentati dalle norme deontologiche cui i giornalisti devono attenersi. Questa è la linea di demarcazione tra chi fa dell’informazione una professione e chi, eventualmente, «pornografia del dolore».
