Illuminazione castelli, fondi a Salemi, Calatafimi e Castellamare. Alcamo all’asciutto

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Sessantatre progetti ammissibili di cui sessanta  finanziati e tre di possibile realizzazione con le eventuali economie. Cambierà così l’immagine di castelli, manieri, fortezze e torri della Sicilia. a Sicilia per quanto riguarda l’illuminazione artistica esterna di castelli, manieri, fortezze e torri. Nessun intervento previsto per il comune di Alcamo che vanta la presenza di ben tre castelli e di cui uno, dopo anni di buio pesto, quello di Calatubo, è stato illuminato per metà.

Tra i siti che hanno invece ottenuto l’ammissibilità al finanziamento, tre riguardano la provincia di Trapani. Si tratta del Castello di Salemi, Castello Eufemio di Calatafimi Segesta e il Muraglione di Cinta Petrolo a Castellammare del Golfo.

Il bando, realizzato con la procedura “a sportello” prevede un investimento di 5 milioni di euro nel biennio 2022/2023 che la riprogrammazione dei Fondi del Piano sviluppo e Coesione da parte della giunta di governo, da ultimo con delibera del 2021, ha destinato ad interventi straordinari di riqualificazione del patrimonio immobiliare. Si tratta del più grande investimento di questo tipo fatto fino ad oggi.

In base al bando, a regia regionale, gli enti locali potevano presentare progetti di finanziamento per un singolo intervento per un importo massimo di 90 mila euro con un contributo a fondo perduto fino a un limite del 90% del costo ammissibile. La valutazione dei progetti è stata effettuata da parte di una commissione presieduta dalla Soprintendente dei Beni culturali di Palermo, che è anche Responsabile unico del procedimento.

Il castello di Salemi ha ottenuto il massimo del finanziamento, 90.000 euro, mentre qualcosina in meno andrà a quello Eufemio di Calatafimi. 87.300 euro per l’illuminazione artistica del muraglione di Petrolo a Castellammare del Golfo. Finanziati gli interventi anche per la Torre Ventimiglia di Montelepre e il castello Sottano, ex carcere, di Corleone.